Il segretario alla Difesa Gates: "Risposta iraniana deludente". E il consigliere per la Sicurezza Jones avverte: "Porta della diplomazia aperta, ma Teheran rischia sanzioni più forti e isolamento"
Gli ultraconservatori si scagliano contro il logo di un giornale di Teheran, le lettere arabe somigliano alla sagoma "provocante" di una ballerina
Il sito web ufficiale del presidente Ahmadinejad è stato attaccata da alcuni hacker riformisti
La visita a Teheran di un gruppo di
europarlamentari, che si sarebbe dovuta svolgere dal 7 all’11 gennaio, è stata rinviata. Ufficialmente per problemi organizzativi. A Teheran nuova ondata di arresti per gli oppositori del regime
Almeno 1.500 dissidenti arrestati. Ieri fermata la sorella di Shirin Ebadi, Nobel per la pace. Ahmadinejad minaccia: "Pentirsi non basterà". Giallo sui due leader dell'opposizione: l'agenzia Irna sostiene che si siano allontanati da Teheran. Secondo fonti riformiste sono sotto il controllo dei Guardiani della Rivoluzione. Ma il figlio di Karroubi smentisce : "E' nella capitale"
Arresti a tappeto nella capitale: presi due consiglieri di Moussavi e una delle voci critiche del regime, Ebrahim Yazdi. Irruzione alla fondazione dell’ex presidente Khatami. Condanna unanime dell'Occidente: "Repressione violenta". Il presidente Usa Obama: "Scarcerare gli arrestati"
Iran, la protesta contro il regime non si ferma e scatta una durissima repressione: violenti scontri. Spari contro i manifestanti che gridano "morte al dittatore": morti e feriti. Trecento arresti. Pugno di ferro a Teheran, Qom, Shiraz, Isfahan, Tabriz e Najafabad, città natale dell' ayatollah riformista Montazeri. La Tv di Stato conferma: "Diversi morti da entrambe le parti". La polizia smentisce che il giovane sia parente del leader dell'opposizione
L'onda verde non si ferma. I sostenitori di Moussavi in piazza a Teheran. Scontri con la polizia fedele al regime: spari in aria per disperdere la folla
La piattaforma di micro-blogging vittima di un attacco del cyber esercito iraniano. Una pagina mostrava una bandiera verde, il colore dei riformisti, su cui era scritto: "Hezbollah è il vincitore"
Il "Sejil-2" è in grado di raggiungere Israele e le basi militari Usa nel Golfo a 2mila km di distanza. Il lancio coincide con il riacutizzarsi delle tensioni tra Teheran e l'Occidente sul programma nucleare