Dopo l’attentato in Iran riprendono all’Aiea i colloqui sul nucleare. A Vienna si cerca l'accordo: la produzione di uranio arricchito al 20% necessaria all’Iran deve avvenire in un paese terzo (forse la Russia). I Pasdaran: "Rappresaglie contro Stati Uniti e Israele"
Un avvocato austriaco ha convinto il ministero a fare nuove indagini: «Possibile il coinvolgimento di una banda di pedofili o di pedopornografi, il mostro di Vienna non può aver fatto tutto da solo. La vittima? Mente, forse perché non ha mai capito nulla. O forse perché ha paura...»

La giornalista irano-americana, dopo la riduzione della condanna per spionaggio e la liberazione, ha lasciato Teheran nella notte ed è sbarcata in Europa. "Questo Paese ha fatto tanto per me". Potrebbe raggiungere il marito regista Ghobadi a Cannes