Sinner: "Onore portare la Davis in Italia dopo 47 anni"
"E' un onore essere qui per me e per tutta la squadra e portare qui un successo giunto dopo 47 anni, raggiunto con grande sacrificio. Siamo tutti ragazzi normali, ognuno con sue caratteristiche, siamo riusciti a fare una cosa molto bella per noi e anche per questa nazione. Dopo Bologna, dove io purtroppo non c'ero, dove abbiamo sofferto. C'è da dare credito anche a Matteo (Berrettini, ndr) che ha dato sempre il suo sostegno alla quadra. Poi a Malaga sono riuscito a dare il mio contributo". Lo dice un emozionatissimo Jannik Sinner parlando a nome di tutta la squadra italiana vincitrice della Coppa Davis 2023 ricevuta al Quirinale dal presidente della repubblica, Sergio Mattarella. "La cosa più importante è che ci capiamo, che siamo felici in campo e siamo capaci di ridere anche se le cose non vanno benissimo - aggiunge Sinner - questa coppa ci ha dato moltissime emozioni e dobbiamo ringraziare tutta la gente che sta guadando da casa. Quest'anno ci sono le Olimpiadi e cercheremo di fare il meglio anche lì - aggiunge - speriamo che vada bene", conclude il campione azzurro. Poi, a nome di tutta la squadra, consegna a Sergio Mattarella una racchetta avvolta in fasce tricolori. "Una splendida racchetta... moderna", ha detto il Presidente, che poi da Angelo Binaghi ha ricevuto una cravatta: "Grazie, la indosserò quando verrò agli Assoluti", ha commentato riferendosi agli Internazionali d'Italia che ha chiamato usando la vecchia denominazione. Durata video: Quirinale (Alexander Jakhnagiev)