delitto di Garlasco

Della storia di Garlasco e del delitto di Chiara Poggi bisogna parlare con rispetto perché ci sono di mezzo vite vere. C'è la vita di Alberto Stasi che è in carcere, la vita di Andrea Sempio, un nuovo indagato che è innocente fino a prova contraria, ma in questi giorni viene sottoposto a un'esposizione mediatica pesantissima. Però bisogna parlarne perché se davvero fossimo davanti a un errore giudiziario, questo dovrebbe spingere tutti a riflettere una volta di più su come funziona la giustizia in questo paese

Luca Fazzo
Del delitto di Chiara Poggi bisogna parlare con rispetto

Tutti ricordiamo sia il delitto di Garlasco, sia la trafila giudiziaria di cui è stato protagonista Alberto Stasi, il fidanzato di Chiara Poggi: assolto in primo grado e in appello, per poi essere condannato in Cassazione a 16 anni di carcere. Dopo tutto questo tempo, e con lui che continua a dormire in prigione, salta fuori che sotto le unghie della vittima è stato trovato il Dna di un'altra persona. Ora staremo a vedere cosa succederà in tutto questo caos firmato dalla nostra giustizia

Vittorio Feltri
La strage degli innocenti

Che Alberto Stasi dica di essere innocente non è una notizia. La novità è che ora anche la procura di Pavia, finora ostinatamente convinta della colpevolezza del fidanzato di Chiara Poggi, dica che l'assassino della giovane sia un altro e che abbia iscritto nel registro degli indagati Andrea Sempio

Luca Fazzo
L'innocenza di Stasi e il possibile "ribaltone" del delitto di Garlasco
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