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Agata Marianna Giannino

Foto profilo di Agata Marianna Giannino

Napoletana cresciuta in provincia. Nata nel 1983 ad Avellino. Mi avvicino al giornalismo dopo la laurea specialista in Finanza conseguita presso l’università Federico II. Messi da parte circa due anni di esperienze lavorative in ambito bancario-finanziario, nel 2014 inizio a collaborare con il quotidiano “Roma”, per il quale ho scritto per 4 anni articoli di cronaca, principalmente nera, negli ultimi anni anche giudiziaria. A marzo del 2017 il Giornale.it mi apre le sue porte. Da allora ho iniziato a familiarizzare con i programmi di videomaking, col solo obiettivo di raccontare storie anche attraverso le immagini. Sono una runner senza pretese. Amo scattare foto, lo faccio per diletto. Quando posso, mi impegno a titolo volontario in progetti per il sociale.

Sono in presidio dal 31 maggio scorso i lavoratori dello stabilimento Whirlpool di Napoli. Il destino della fabbrica è incerto. Ne abbiamo parlato con loro, che tra paure e speranze stanno aspettando di conoscere il loro futuro occupazionale. Dopo l'incontro di ieri al Mise, l'azienda ha ottenuto un ulteriore rinvio. La settimana prossima dovrà presentare una soluzione alternativa alla chiusura o alla cessione del sito napoletano

Agata Marianna Giannino
Whirlpool, tra i lavoratori in presidio a Napoli

Strade dissestate e al buio, marciapiedi impraticabili, abbandono di rifiuti. Numerosi sono i disagi che denunciano residenti e commercianti di Agnano, zona dell'area flegrea di Napoli. "Ci deve essere una presenza più forte dell’autorità in questa zona", è l'appello di Danila De Novellis, presidente dell'associazione Ddn

Agata Marianna Giannino
Napoli, l'abbandono di Agnano

Ad Agnano siti di interesse turistico circondati dal degrado. Residenti e commercianti: “Qui il Comune di Napoli è assente. Dimenticati dalle istituzioni”

Agata Marianna Giannino
Napoli, ad Agnano abbandono e degrado

Strade dissestate e al buio, marciapiedi impraticabili, abbandono di rifiuti. Numerosi sono i disagi che denunciano residenti e commercianti di Agnano, zona dell'area flegrea di Napoli. "Ci deve essere una presenza più forte dell’autorità in questa zona", è l'appello di Danila De Novellis, presidente dell'associazione Ddn

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Napoli, ad Agnano abbandono e degrado

A Napoli polizia municipale al lavoro per individuare gli immobili senza il numero civico. Circa 9 mila gli stabili che non presentano la targhetta all'esterno. Il vicesindaco: "Riduttivo pensare che il fenomeno sia legato solo all'evasione"

Agata Marianna Giannino
Milioni di euro evasi perché non c'è la targhetta col numero civico

Sono circa 9 mila gli immobili che a Napoli non sono identificabili. L’assenza di una targhetta con il numero civico non ne permette l’individuazione sul territorio, e recapitare la posta diventa impossibile. Il fenomeno ha causato l’evasione di decine di milioni di euro di tributi locali. Ne abbiamo parlato con il vicesindaco di Napoli, Enrico Panini, che - tra le altre - ha la delega alla riscossione e alla lotta all’evasione. La Polizia municipale di Napoli si sta occupando di rintracciare gli immobili su cui non risulta apposto il numero civico. E, dove manca, bisogna accertare se sia stato mai attribuito. Soltanto al termine del lavoro della polizia municipale si potrà avere un’idea più chiara del fenomeno e capire se si tratti solo di una questione di forma, che si limita alla trasgressione della regola che impone l’apposizione della targhetta all’esterno degli immobili, o se ci siano anche casi di immobili “fantasma”, cioè di edifici a cui non è mai stato attribuito un numero civico e per i quali, quindi, non è stato mai presentato un certificato di agibilità, pertanto abusivi e potenzialmente inagibili. Una possibilità, questa, per ora esclusa dal vicesindaco.Riprese e montaggio video: Luca e Vincenzo Metodo

Agata Marianna Giannino
Milioni di euro evasi per gli immobili senza numero civico

Si sono accampati in un'ex fabbrica nella periferia di Giugliano. La Corte europea dei diritti dell'uomo ha chiesto al governo italiano di fornire un alloggio temporaneo adeguato a tre delle famiglie sgomberate che avevano presentato ricorso

Agata Marianna Giannino
Rom sgomberati e abbandonati: più di 100 bambini senza diritti

Costretti il 10 maggio scorso ad abbandonare il campo che occupavano abusivamente a Giugliano in Campania, 73 famiglie di etnia rom da 12 giorni stanziano nel sito abbandonato di un'ex fabbrica. Nell'area occupata mancano acqua e corrente elettrica. Solo da un paio di giorni sono arrivati dei bagni chimici. Sono almeno 120 i bambini della comunità sgomberata, la più piccola ha meno di un mese. I più fortunati trovano riparo nei camper, gli altri in auto, furgoni o tende

Agata Marianna Giannino
Rom, a Giugliano allo sbando gli sgomberati: più di 100 bambini senza diritti
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