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Un danno permanente al viso, ma non solo: un segno che va oltre l’aspetto fisico e che riguarda il lato morale, simbolico. Danylo Shydlovskyi è un giovane ucraino arrivato a Milano per sfuggire alla guerra con la Russia, e per raggiungere la madre, in Italia, e che a inizio agosto è stato aggredito dal branco di fronte alla stazione di Porta Garibaldi, vendo sfregiato. E adesso torna a parlare, indicendo una conferenza stampa presso la sede di SOS Italia Libera, proprio a Milano, dopo gli arresti degli aggressori. “Ringraziamo la polizia, ma adesso abbiamo paura perché anche gli aggressori hanno dei parenti. Chi ci dice che non ci aspettino fuori casa?”, ha raccontato Raisa, la madre di Danylo. (Alexander Jakhnagiev)

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Parla Danylo, l'ucraino sfregiato dal branco a Milano: "Ora abbiamo paura"

"Quando Decaro fu assessore al traffico Bari era una città impazzita. Decidemmo di chiudere al traffico Bari Vecchia. Decaro venne da me spaventato e mi disse che era stato minacciato con una pistola alla schiena mentre faceva dei sopralluoghi per la Ztl. Allora insieme andammo dalla sorella di Capriati, il boss di quel quartiere, e le dicemmo come stavano le cose. Cioè che andava chiusa al traffico per salvare ad esempio i bambini dal pericolo delle macchine. Le dissi che questo era il mio assessore e che glielo affidavo. Poi alcuni mesi dopo tornammo io e Decaro a sgomberare le case dei Capriati sequestrate in quella zona" lo ha detto il Governatore della Puglia Emiliano, intervenendo alla manifestazione in favore di Decaro a Bari. Il Governatore ha poi spiegato che intendeva dire che era andato con l'assessore che era stato minacciato dalla sorella del boss, incensurata, per far capire tramite lei alla cosca che le cose erano cambiate. Courtesy: Facebook Antonio Decaro (Alexander Jakhnagiev)

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La controversa frase di Emiliano: Portai Decaro dalla sorella del boss Capriati e dissi te lo affido

"Le opposizioni chiedono le dimissioni della Santanchè? Chiedono le dimissioni di chiunque dall'inizio della legislatura. Non conosco nei dettagli la questione riguardante la collega Santanché. Ci saranno delle valutazioni da fare in merito una volta che le carte saranno state depositate, come ha già detto la diretta interessata. La chiusura delle indagini permette di avere un riscontro di quello che ha fatto la magistratura. A quel punto si potrà valutare" lo ha detto il ministro dell'Agricoltura Lollobrigida. (Alexander Jakhnagiev)

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Caso Santanchè, Lollobrigida: "Attendiamo la chiusura delle indagini per fare valutazioni"

"Dicono che ce l'ho con Macron. Ma non è vero. Ma quando nel 2024 si parla di inviare soldati al massacro fuori dal tuo Paese, soldati che sono figli, mariti e fratelli, allora si smentiscono i principi su cui è stata fondata la Comunità Europea" lo ha detto il leader della Lega, nonché ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, intervenendo a conclusione della nona edizione della Scuola di Formazione Politica della Lega. (Alexander Jakhnagiev)

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Salvini: "Macron? Chi parla di mandare soldati al fronte tradisce i principi della Comunità Europea"

Si è tenuta in piazza San Pietro, in Vaticano, la messa organizzata in occasione della Domenica delle Palme. Il grande colonnato del Bernini ha accolto migliaia di persone venute ad assistere alla cerimonia. La messa è stata tenuta da Papa Francesco, che dopo è passato con la papamobile per salutare i fedeli. "E' stato bellissimo, abbiamo visto il Papa". "Il Papa è semrpe il Papa e Roma è sempre Roma". "Veniamo dal Messico, una bellissima esperienza". (Alexander Jakhnagiev)

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Domenica delle Palme, le voci dei fedeli in piazza San Pietro: "Il Papa è sempre il Papa"

Anche il giorno della Domenica delle Palme è stato accompagnato dai rintocchi delle campane della Basilica di San Pietro. Le campane, del tipo a slancio, hanno accompagnato il Papa mentre attraversava la piazza a bordo della papamobile. Ferma la grande campana Valadier, che suona solo in certe occasioni. (Alexander Jakhnagiev)

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I rintocchi delle campane di San Pietro nel giorno della Domenica delle Palme

Al termine della messa organizzata in piazza San Pietro per la benedizione delle palme nella Domenica delle Palme, Papa Francesco ha salutato vescovi e cardinali presenti accanto al palco, prima di prendere la papamobile e attraversare la piazza. (Alexander Jakhnagiev)

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Domenica delle Palme, Papa Francesco saluta i cardinali in piazza San Pietro

"Preghiamo per tutti i fratelli e le sorelle che soffrono a causa della guerra, in modo speciale penso alla martoriata Ucraina dove tantissima gente si trova senza elettricità a causa dell'intensità degli attacchi contro le infrastrutture, oltre a causare morti e sofferenza, comportano il rischio di una catastrofe umanitaria di ancora più ampie dimensioni. Per favore, non dimentichiamo la martoriata Ucraina. Lo stesso vale per Gaza, che soffre tanto" lo ha detto Papa Francesco durante l'Angelus della Domenica delle Palme. (Alexander Jakhnagiev)

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Papa Francesco: "Non dimentichiamo la martoriata Ucraina e Gaza"
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