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In occasione delle celebrazioni per gli 800 anni dell’Università Federico II di Napoli, il tenore Andrea Bocelli ha intonato, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, l’inno nazionale, “il Canto degli Italiani”. Momento molto sentito dai presenti, con il capo di Stato che ha poi ringraziato Bocelli con una stretta di mano. Fonte video Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

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Mattarella alla Federico II di Napoli, Bocelli intona l'inno nazionale

"L'Europa non è solo uno spazio geografico, né un mero ambito di auspicabile buona collaborazione tra i Paesi Europei. L'Europa è cultura comune, valori, consapevolezza di scambi di consonanze ideali, principi di libertà, diritto, rispetto della persona. Ecco cosa sta alla base dell'integrazione europea: quella promessa di pace tra i popoli del continente dopo la Seconda Guerra Mondiale" lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, intervenendo alla cerimonia di apertura dell'800esimo anno accademico dell'Università Federico II di Napoli. Courtesy: Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

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Mattarella: "L'Europa è una promessa di pace tra i popoli del continente"

“È importante per quanto riguarda il futuro quanto è stato fatto e quanto tra poco andremo a visitare a Scampia”, ha spiegato il presidente della Repubblica Mattarella riferendosi all’inaugurazione dagli ambulatori di cardiologia, pediatria ed endocrinologia a Scampia, grazie all’Università Federico II di Napoli. “Questa iniziativa, non la sola di questo Ateneo, che ha trasformato un sito di degrado e speculazione in un prezioso presidio di servizio sanitario e sociale è un grande risultato, che è anche un messaggio che supera il valore straordinariamente grande del servizio sanitario, perché è un messaggio che infonde coraggio, per sgominare la paura, che è una condizione che induce all’indifferenza, ma anche all’assuefazione, alla illegalità, alla prepotenza e alla emarginazione. La paura, per usare le parole di Benedetto Croce, ‘non è forza, ma è debolezza’, e come lui scriveva, ‘non costruisce, ma distrugge” e, cito approssimativamente, solamente la cultura costruisce”, ha aggiunto. Fonte video Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

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Mattarella alla Federico II di Napoli: "La paura distrugge, solo la cultura costruisce"

"Nel suo intervento la ministra Bernini ha parlato della questione degli alloggi per studenti fuori sede. E' una questione di primaria importanza e anche antica. Nella sua esposizione, il professor Mazzucchi ci ha spiegato che Federico II impose prezzi calmierati per gli alloggi per gli studenti. Capisco che Federico II aveva strumenti più persuasivi per fare questo, ma non c'è dubbio che abbiamo molto da apprendere dal passato" lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, intervenendo alla cerimonia di apertura dell'800esimo anno accademico dell'Università Federico II di Napoli. Courtesy: Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

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Mattarella: Alloggi studenti fondamentali, impariamo da passato, Federico II aveva abbassato prezzi

L'arrivo del Ministro degli Esteri Antonio Tajani al Consiglio degli Affari Esteri dell'Unione a Bruxelles Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale On. Antonio Tajani è a Bruxelles per partecipare al Consiglio Affari Esteri dell’Unione Europea. Prima dell’avvio dei lavori il Vice Premier presiederà una riunione dei Ministri degli Esteri del Partito Popolare Europeo, presso la Delegazione italiana al Consiglio, che sarà dedicata a un confronto sul conflitto Israele-Hamas e sulla crisi in Medio Oriente. (Alexander Jakhnagiev)

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L'arrivo del Ministro degli Esteri Tajani al Consiglio degli Affari Esteri dell'Ue a Bruxelles

"Sta tornando a galla qualcosa di cattivo e latente. Io ogni giorno commento sui media e sui social ciò che accade. Dal 7 ottobre devo dire che le reazioni più ostili, i commenti più critici e crudi non sono sugli israeliani, ma proprio sull'esistenza stessa dello Stato di Israele. Viene fuori una cattiveria, astio e odio che va curato e monitorato. Io sono per le libertà. Si è discusso nel Governo se vietare le piazze ad alcune manifestazioni. Ma io ho detto no: sarebbe un segnale di debolezza e di cedimento. Noi siamo una democrazia matura, in cui tutti possono esprimere le loro idee, anche quelle più lontane da me" lo ha detto il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini intervenendo al 34esimo Congresso Nazionale della Federazione delle Associazioni Italia-Israele. Courtesy: Facebook Matteo Salvini (Alexander Jakhnagiev)

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Manifestazioni pro Palestina, Salvini: "Impedirle? No, siamo democrazia compiuta"

"Salvini vuole negare il diritto allo sciopero previsto dalla Costituzione. Ma sta in un Governo che ha regalato decine di miliardi a banche e società energetica, tramite il caro mutui e il caro bollette. Ha azzerato il fondo sul trasporto pubblico, mettendo in ginocchio le città italiane" lo ha detto il deputato Angelo Bonelli, di Alleanza Verdi e Sinistra. (Alexander Jakhnagiev)

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Bonelli (Avs): "Salvini vuole negare il diritto allo sciopero previsto dalla Costituzione"

La circolazione di Milano bloccata da Ultima Generazione: sin dalle prime ore del giorno, proprio nella fascia di maggior traffico per via degli spostamenti in direzione dei luoghi di lavoro, gli attivisti di Ultima Generazione hanno bloccato viale Lucania, in zona Corvetto, sedendosi sul manto stradale ed esponendo uno striscione. Attimi di tensione tra gli attivisti e gli automobilisti. Fonte video Instagram Ultima Generazione (Alexander Jakhnagiev)

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Gli attivisti di Ultima Generazione bloccano il traffico a Milano, tensione con gli automobilisti

Intervenuto a margine del convegno “Il modello Lombardia, una risorsa per il sistema di istruzione nazionale: buono scuola, sostegno disabili, dote, merito”, il ministro Valditara ha parlato delle misure legate all’ambito delle scuole paritarie. “C’è anche quella che è stata definita una vera rivoluzione, ovvero che le abilitazioni si possono conseguire anche svolgendo attività nelle paritarie, quindi si pone termine a quella abitudine che era invalsa, necessitata dalla legge, per cui i docenti delle scuole paritarie per ottenere l’abilitazione dovevano spostarsi nelle scuole statali. Voleva dire una deminutio per le scuole paritarie, ma anche una perdita di risorse economiche molto importanti”. (Alexander Jakhnagiev)

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Valditara: "Da oggi le abilitazioni docenti sono possibili anche nelle scuole paritarie"
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