La facciata di Palazzo Madama si è illuminata di blu in occasione della Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre. / Senato (Alexander Jakhnagiev)
La facciata di Palazzo Madama si è illuminata di blu in occasione della Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre. / Senato (Alexander Jakhnagiev)
"E' un onore essere qui per me e per tutta la squadra e portare qui un successo giunto dopo 47 anni, raggiunto con grande sacrificio. Siamo tutti ragazzi normali, ognuno con sue caratteristiche, siamo riusciti a fare una cosa molto bella per noi e anche per questa nazione. Dopo Bologna, dove io purtroppo non c'ero, dove abbiamo sofferto. C'è da dare credito anche a Matteo (Berrettini, ndr) che ha dato sempre il suo sostegno alla quadra. Poi a Malaga sono riuscito a dare il mio contributo". Lo dice un emozionatissimo Jannik Sinner parlando a nome di tutta la squadra italiana vincitrice della Coppa Davis 2023 ricevuta al Quirinale dal presidente della repubblica, Sergio Mattarella. "La cosa più importante è che ci capiamo, che siamo felici in campo e siamo capaci di ridere anche se le cose non vanno benissimo - aggiunge Sinner - questa coppa ci ha dato moltissime emozioni e dobbiamo ringraziare tutta la gente che sta guadando da casa. Quest'anno ci sono le Olimpiadi e cercheremo di fare il meglio anche lì - aggiunge - speriamo che vada bene", conclude il campione azzurro. Poi, a nome di tutta la squadra, consegna a Sergio Mattarella una racchetta avvolta in fasce tricolori. "Una splendida racchetta... moderna", ha detto il Presidente, che poi da Angelo Binaghi ha ricevuto una cravatta: "Grazie, la indosserò quando verrò agli Assoluti", ha commentato riferendosi agli Internazionali d'Italia che ha chiamato usando la vecchia denominazione. Durata video: Quirinale (Alexander Jakhnagiev)
"Grazie, è una splendida racchetta, moderna... E' un piacere accogliervi al Quirinale". Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione dell'incontro con Jannik Sinner e la nazionale italiana maschile di tennis vincitrice della Coppa Davis, dopo aver ricevuto in regalo da parte della squadra una racchetta. "Signor Presidente per noi è un onore essere qua, parlo anche a nome di tutta la squadra". Lo ha detto Jannik Sinner al presidente della Repubblica. Durata video: Quirinale (Alexander Jakhnagiev)
"Con il primo ministro ungherese chiaramente io ho lavorato cercando di portare a un punto che ci consentisse di non dividere l'Europa in un momento come questo. Perchè noi abbiamo altri problemi in Europa, bisogna saper dialogare con tutti e credo che quello che è accaduto nelle ultime ore dimostri che - quanto ho sempre sostenuto - che non puoi pensare di risolvere i problemi e parlando con due o tre persone ma devi avere una capacità di dialogo che tenga conto delle necessità dei punti di vista degli interessi di tutti gli Stati membri". Lo ha dichiarato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in punto stampa al termine del vertice straordinario dell'Ue. "Non sbagliavo perchè se non ci fosse stata quella capacità noi oggi non avremmo una soluzione sul bilancio, non avremmo risorse per sostenere l'Ucraina, non avremmo risorse per combattere la migrazione, non avremmo risorse per sostenere la competitività europea", ha aggiunto. Fonte video: Chigi (Alexander Jakhnagiev)
"La politica europea sull'agricoltura va cambiata, da leader politica ho votato contro la maggior parte delle questioni che oggi pongono giustamente gli agricoltori". Così la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni al termine del vertice europeo. "Penso - ha aggiunto la Premier - si sia sbagliato da questo punto di vista, ho chiesto di fare sforzi maggiori ma un cambio di linea potrà arrivare dopo le elezioni europee, sperando prevalga un approccio diverso da quello ideologico visto sinora. E' un problema che l'Italia ha già affrontato, abbiamo fatto in un anno un lavoro molto importante portando da 5 a 8 miliardi le risorse del Pnrr destinate al settore agricolo, ed abbiamo istituito un fondo da 300 milioni per combattere l'emergenza climatica. Quando abbiamo detto - ha concluso Meloni - che la transizione ecologica non doveva essere una transizione ideologica e che non dovevamo scambiare la sostenibilità ambientale con la sostenibilità sociale...oggi vediamo i risultati". Fonte video: Chigi (Alexander Jakhnagiev)
La premier Meloni al Consiglio Ue sposta il microfono di Vista durante il punto stampa. Fonte video: Chigi (Alexander Jakhnagiev)
"Non era facile portare a casa una soluzione; siamo sempre stati convinti che una soluzione a 26 sarebbe stato un problema e un precedente pericoloso". Lo spiega al termine del vertice Ue in un punto stampa la Presidente del Consiglio Giorgia meloni. "Abbiamo portato a casa la soluzione a 27 e siamo molto soddisfatti; abbiamo lavorato per non dividere la Ue in un momento come questo" ha aggiunto Meloni. Quanto all'incontro con il Primo ministro ungherese Orban la premier ha aggiunto "in Europa bisogna saper dialogare con tutti, devi avere una capacità di dialogo con tutti gli stati membri; senza questa non avremmo una soluzione sul bilancio pluriennale , nessuna risorsa per l'Ucraina, per l'immigrazione e per sostenere la competitività europea". Fonte video: Chigi (Alexander Jakhnagiev)
"Quello di cui ho parlato con il primo ministro ungherese, come faccio per tutti gli italiani detenuti all'estero, è garantire che ai nostri connazionali venga riservato un trattamento di dignità, di rispetto, un giusto processo e anche veloce". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni al termine del Consiglio europeo, a proposito del colloquio con Viktor Orban sulle condizioni in carcere di Ilaria Salis. "Mi ha colpito che l'udienza sia stata rinviata a maggio, spero che su questo si possa fare magari qualcosa di più. Per il resto né io né Orban possiamo entrare nel giudizio che compete alla magistratura. Posso solo sperare che Ilaria Salis sia in grado di dimostrare la sua innocenza e la sua estraneità a questa cosiddetta 'Banda del martellò. Noi come governo garantiamo tutta l'assistenza che dobbiamo", ha aggiunto la presidente del Consiglio. Fonte video: Chigi (Alexander Jakhnagiev)
Il tema di un'eventuale detenzione in Italia di Ilaria Salis dipende da come andrà il processo. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni al termine dei lavori del Consiglio europeo straordinario che si tiene oggi a Bruxelles. "Anche in Ungheria c'è l'autonomia dei giudici", ha detto la premier. "Con il primo ministro ungherese ho parlato del fatto che, come per tutti gli italiani all'estero, sia garantito un giusto e mi auguro anche rapido processo", ha detto la premier. "Posso solo sperare che Salis sia in grado di dimostrare la sua estraneità a questa cosiddetta banda del martello", ha detto. Fonte video: Chigi (Alexander Jakhnagiev)
Fuoco e fiamme davanti al Consiglio Ue di Bruxelles durante la protesta degli agricoltori contrari al green deal e alle politiche comunitarie. Fonte video: Fb (Alexander Jakhnagiev)