Agenzia Vista

“Nella legge ad esempio si dice che ciò che riguarda l’internazionalizzazione dei prodotti italiani è opportuno seguire la lingua dominante. Conviene usare ‘Made in Italy’. Poi però mi fa specie la sinistra trascuri il diritto di comprensione, democratico. I cittadini anziani o i giovanissimo, o le persone che non hanno potuto proseguire gli studi e non conoscono le lingue devono capire ciò che si decide nella pubblica amministrazione”, le parole di Fabio Rampelli, Fratelli d’Italia. (Alexander Jakhnagiev)

“Il Parlamento si è posto come arbitro imparziale, certo. È che difendiamo creatività e musica italiana. Auspichiamo che Meta si sieda a trattare. Non comprendiamo la rigidità, visto che altri colossi come Google hanno già chiuso l’accordo con SIAE. Al fianco del Presidente Mogol crediamo sia giusto difendere la creatività italiana senza comunque criminalizzare Meta. Certo è che l’Antitrust ha detto che potrebbe intervenire in maniera perentoria con sanzioni 10 volte il compenso pattuito”, le parole di Federico Mollicone, Presidente Commissione Cultura. (Alexander Jakhnagiev)

“Non credo i fondi del Pnrr siano a rischio”, le parole del Ministro della Salute, Orazio Schillaci, all’ingresso del convegno 'Professioni e Sanità, le proposte e le risposte di Fratelli d'Italia. (Alexander Jakhnagiev)

“La situazione è attenzionata. Il Pnrr in misura sanitaria è assolutamente nei limiti e nei termini come ho detto in un’interrogazione parlamentare di una settimana fa. Ci sono dati precisi”, le parole del sottosegretario al Ministero della Salute, Marcello Gemmato. (Alexander Jakhnagiev)

“Il Pnrr è nato per ridurre diseguaglianze, e siamo molto preoccupati perché regna il caos. Perché fu un grande successo ottenuto dal Governo italiano, e sullo sfondo ora c’è solo caos e stanno mettendo in difficoltà i comuni, perché il 60% dei progetti poggiano sugli enti locali. Sono incoscienti perché col tempo aumentano le frizioni con Bruxelles. Chiederemo al Ministro Fitto di riferire ai due rami del Parlamento”, le parole di Francesco Boccia, Partito Democratico. (Alexander Jakhnagiev)

"Chiediamo che il nostro Paese consideri il benessere psicologico diritto fondamentale dell'individuo al pari della salute fisica sia con l'introduzione della figura dello psicologo di base, ma soprattutto con una riforma sistemica che decostruisca i pilastri meritocratici. Non siamo più disposti ad accettare senso di inadeguatezza, depressione o perfino suicidi a causa delle condizioni imposte da un sistema malato che baratta la persona per la performance". Lo ha detto Alessandra De Fazio, presidente del consiglio degli studenti di Unife, durante l'inaugurazione dell'Anno accademico, alla presenza del Presidente Mattarella. UniFe (Alexander Jakhnagiev)

“Sul Pnrr si è espresso il nostro Presidente del Consiglio, che ha detto che lavoreremo per spendere tutti i soldi. Molinari è felice se li spendiamo? Lavoriamo per spenderli bene, attenzione. Quando il Governo chiede di rivedere alcune cose, perché rispetto a quando è stato scritto è cambiato il mondo, facciamo l’interesse dell’Italia. Cosa intende la Lega so sappiamo bene noi. Se lui dice che stappa lo spumante dice che è contento, non che non vuole i fondi”, le parole di Giovanni Donzelli, Fratelli d’Italia. (Alexander Jakhnagiev)

“Bisogna spendere bene i fondi e trattare con la Commissione. Bisogna vedere come finisce la trattativa, che è lunga un mese. Ciò che sta facendo Fitto è giusto. I progetti di Venezia e Firenze erano stati giudicati bene a prima vista. Poi bisogna fare bene, tutto il possibile nell’interesse dell’Italia”, le parole del Ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani. (Alexander Jakhnagiev)

"Visto che il mio tentativo è far approvare il mio ordine del giorno, provo a usare la vostra stessa retorica e provare a impostare il mio discorso in questa maniera: Quando c'eravamo noi del Movimento cinque Stelle il Superbonus arrivava in orario", le parole di Antonio Iaria del Movimento 5 Stelle alla Camera. / WebTv Camera (Alexander Jakhnagiev)

"Ci sono dati demografici inquietanti, nel nostro Paese l'età media è 48 anni, viviamo molto di più, ma non abbiamo bambini. Dall'altra parte del Mediterraneo la Nigeria ha un'età media di 18 anni, stanno crescendo. E' talmente grande la sproporzione che pensare di fermare la storia con un decreto o sulle spiagge di Lampedusa è contro ogni sensatezza. Dobbiamo avere uno sguardo lungo". Così Patrizio Bianchi, ex ministro dell'istruzione e professore emerito di Unife, nella sua prolusione per l'inaugurazione dell'anno accademico davanti al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Università Ferrara (Alexander Jakhnagiev)