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"In questa occasione rivolgo un pensiero particolare agli oltre 7500 vostri commilitoni che in questo momento sono schierati in aree di interesse vitale, dall’Europa Nord-Orientale al Medio-Oriente, all’Africa, nell’ambito di missioni determinate da Governo e Parlamento per contribuire a iniziative di pace della comunità internazionale. Durante i miei incontri sia con Capi di Stato dei Paesi dove avete operato o state operando, sia con Capi di Stato di Paesi alleati, è motivo di orgoglio per me raccogliere sempre giudizi lusinghieri sul lavoro che svolgete, per la professionalità e il senso di umanità che lo caratterizzano Testimonianza di un atteggiamento costante, attento sia agli aspetti tecnici sia ai profili umani, in un quadro di autentica volontà d’aiuto al prossimo che fa onore all’Esercito e all’Italia". Così Mattarella ricevendo il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito al Quirinale Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

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Mattarella: "Missioni esercito all'estero fanno onore all'Italia"

Friedrich Merz non ha raggiunto la maggioranza per essere eletto cancelliere dal Bundestag tedesco al primo scrutinio. Sono mancati 18 voti dalle file della sua maggioranza, per il leader dell'Unione hanno votato 310 parlamentari a favore, 307 contro, 3 si sono astenuti e un voto è risultato non valido. I gruppi parlamentari della cosiddetta piccola Grosse Koalizion, formata da Unione (Cdu-Csu) e Spd avrebbero avuto 328 voti a disposizione. Merz ha ricevuto soltanto 310 voti favorevoli al primo turno invece dei 316 necessari per avere la maggioranza. È la prima volta dal 1949 che un cancelliere non viene eletto al primo scrutinio. Bundestag (Alexander Jakhnagiev)

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Merz fallisce l'elezione a Cancelliere in Germania, è la prima volta dal 1949

"Il Papa dovrà affrontare i problemi. Se vorrei un Papa africano o asiatico? No, non per forza. La Chiesa è universale. Chiunque sarà eletto noi supporteremo" così il cardinale Ignatius Suharyo Hardjoatmodjo, arcivescovo di Jakarta, entrando alla dodicesima congregazione dei cardinali. (Alexander Jakhnagiev)

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Mons. Hardjoatmodjo (arcivescovo Jakarta): Un Papa asiatico? "No, Chiesa è universale"

"C'è un clima favorevole, tutti hanno la possibilità di parlare. Sono presidente della Caritas Internationalis e ne ho parlato stamattina. Ci sono fratelli ucraini e anche americani. Per la maggior parte di noi è la prima volta che ci troviamo qui per il conclave, dobbiamo conoscerci meglio. Penso che il Conclave non durerà più di tre giorni. Me lo auguro, voglio tornare a casa" così il cardinale Tarcisius Isao Kikuchi, arcivescovo di Tokyo e presidente della Caritas Internationalis, entrando a una delle riunioni della Congregazione dei Cardinali in Vaticano. (Alexander Jakhnagiev)

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Mons. Kikuchi (arcivescovo Tokyo): "Clima amichevole, spero che il Conclave sia breve"

"Poco fa Netanyahu ha annunciato 'un'invasione massiccia a Gaza': è di poche ore fa l'approvazione di un folle piano da parte di Israele per occupare la Striscia e strappare le persone dalla loro terra. Tutto dopo aver strappato oltre 50 mila vite palestinesi con un sistematico sterminio e bloccato cibo e medicine vitali per tante persone, per tanti bambini", scrive su Facebook il presidente del Movimento cinque stelle, Giuseppe Conte. "'Siamo preoccupati', 'esortiamo Israele' balbetta l'Unione europea con le solite chiacchiere di circostanza. Da Giorgia Meloni nemmeno una parola: gli atti del governo italiano restano fermi a foto di ministri che stringono le mani sporche di sangue di Netanyahu. Allora voglio essere chiaro: la premier non si presenti più in Aula a farci lezioncine ipocrite di sovranità, autodeterminazione dei popoli, libertà, diritto internazionale. Embargo sulle armi a Israele e pesanti sanzioni commerciali e diplomatiche, riconoscimento della Palestina. Questa - conclude - sarebbe la nostra Italia, questa sarebbe la nostra Europa. Abbiamo l'obbligo morale di fermare la follia di Netanyahu". (Alexander Jakhnagiev)

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Conte: "Da Netanyahu folle piano di occupazione Gaza, fermarlo è obbligo morale"

"Siamo alla vigilia di un'invasione massiccia di Gaza, secondo le raccomandazioni dello Stato maggiore. Poi la esamineremo, e sarà necessario un esame politico, a partire dal primo ministro e dallo staff. Lo esigo". Lo ha detto il premier israeliano sui social. X (Alexander Jakhnagiev)

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Netanyahu: Siamo alla vigilia di un'invasione massiccia a Gaza

“Il ruolo di Deloitte è quello di Knowledge partner, noi cerchiamo di portare il nostro contributo, che è fatto di conoscenza, di esperienza, di competenze maturate nell'essere a fianco di tutte le imprese, di tutte le dimensioni, in tutti i settori industriali e finanziari, in tutte le parti del mondo. Portiamo questo bagaglio a favore di giovani leader del futuro che sono chiamati quindi a dibattere delle grandi sfide che sono sul tavolo in questo momento.” Così Fabio Pompei, CEO di Deloitte Central Mediterranean a margine dell'evento “NEXTMilan Forum, Empowering future leaders”, di cui Deloitte è Knowledge Partner. (Alexander Jakhnagiev)

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Pompei (Deloitte) al Next Milan Forum: Nostro sapere a disposizione dei leader del futuro

"Altre nazioni hanno rubato le capacità cinematografiche degli Stati Uniti. Hollywood sta venendo distrutta... Se non sono disposti a girare un film negli Stati Uniti, allora dovremmo imporre dei dazi sui film che arrivano dall'estero", lo ha detto Donald Trump parlando con i cronisti nel cortile della Casa Bianca. White House (Alexander Jakhnagiev)

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Trump pensa ai dazi sui film stranieri: "Torneremo a fare cinema in America"

"Dobbiamo continuare a pregare, pregare insieme al futuro Papa sperando che lo Spirito Santo ci faccia sapere chi ha scelto. E credo che lo Spirito Santo ci abbia dato segnali fin dall'inizio. I colloqui tra noi cardinali vanno avanti con profondità, responsabilità e allegria. Questi incontri sono stati un momento ricco di conoscenza fraterna tra i cardinali dei diversi continenti. Il mazzo delle possibilità dei possibili candidati si è arricchito. CI sono candidati da tutti i continenti, anche dall'America Latina" così il cardinale Luis José Rueda Aparicio, arcivescovo di Bogotà, uscendo dalla Congregazione dei Cardinali in Vaticano. (Alexander Jakhnagiev)

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Monsignor Rueda Aparicio (arcivescovo di Bogotà): "Il conclave sarà breve"
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