Leggi il settimanale

Agenzia Vista

“Quello che ha pagato sono stato io. Ho pagato con l’uccisione pubblica, con una persona che mi ha sbeffeggiato e ridicolizzato. Tutti sapevano di questa parola "Occhi spaccanti", andata più in voga della guerra, delle persone che vengono uccise, delle donne, dei femminicidi, di qualsiasi altra cosa. Questo è successo durante l’estate che mi ha ucciso”. Lo ha detto Raoul Bova ad Atreju. Atreju (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Raoul Bova ad Atreju: Per aver detto "occhi spaccanti" ho subito un'uccisione pubblica

"Speriamo di aumentare gli scambi commerciali e gli investimenti con l'Italia. Vogliamo vivere nella nostra patria con libertà e dignità in uno stato che rigetta la violenza, così come fa l'Italia. Confermiamo che vogliamo favorire un processo elettorale, sia parlamentare che presidenziale. Grazie a tutti, grazie all'Italia per il sostegno e Buon Natale!". Lo ha detto il leader palestinese Abu Mazen ospite da Atreju. Atreju (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Abu Mazen ad Atreju: Grazie all'Italia per il sostegno, Buon Natale

"Sono 160 i Paesi che riconoscono lo Stato palestinese, noi auspichiamo che l'Italia possa proseguire verso questo tracciato e questo andrebbe a rafforzare ancora di più il principio dei due stati. Andrebbe a rafforzare quello che e' il concetto di uguaglianza e diminuire l'uso della forza". Lo ha detto Abu Mazen, presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese, intervenendo ad Atreju. Atreju (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Abu Mazen ad Atreju: Auspico che Italia riconosca lo Stato palestinese

"Il nostro indirizzo strategico è basato su una pace duratura e l'unica soluzione per la stabilità della regione è quella a 'due Stati', che possano vivere in pace secondo il diritto internazionale. L'assenza dello Stato palestinese è un motivo di instabilità nella Regione. Il nostro indirizzo è quello di una pace stabile e duratura con due stati, la Palestina può avere l' assetto del 1967 a fianco di Israele, nel rispetto reciproco, unico modo per garantire pace permanente nella nostra Regione”. Lo ha affermato il Presidente dell'Autorità nazionale palestinese, Abu Mazen, dal palco di Atreju. Atreju (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Abu Mazen ad Atreju: Due popoli due Stati unica via per stabilità Medio Oriente

Non è sufficiente puntare su un solo anello della catena del traffico illegale di migranti. Dobbiamo perseguire l'intera rete. Per questo motivo, in occasione della presente conferenza, portiamo la nostra Alleanza globale a un livello superiore. Oggi approviamo una dichiarazione congiunta, un piano per porre fine al modello di business del traffico di migranti in tutto il mondo. Si basa su tre principi: in primo luogo, dobbiamo impedire che i trafficanti di migranti offrano i loro servizi. In secondo luogo, dobbiamo rispondere all'evoluzione del modello di business dei trafficanti2, lo ha detto la Presidente della Commisisone Ue Ursula von der Leyen. Ebs (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Von der Leyen all'Alleanza Globale contro traffico migranti: Aprire rotte legali

In occasione della giornata di sciopero generale indetta dalla Cgil e da altre sigle sindacali i giovani di Gioventù Nazionale hanno organizzato un flashmob fingendo di fare una contestazione. Alla loro testa il responsabile dell'organizzazione di Fratelli d'Italia che al megafono scherzando ha detto "dicevano che con noi sarebbero arrivati i sabati di Mussolini e invece sono arrivati i venerdì di Landini". (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Atreju 2025, il finto sciopero dei giovani di Gioventù Nazionale, immagini

"È una scelta molto significativa dedicare a San Francesco d’Assisi questo ponte, completamente rinnovato dopo un grave incendio, conservando però gli storici arconi ottocenteschi. Si tratta di un ponte ciclopedonale che unisce due quartieri e che presto sarà valorizzato anche da una nuova illuminazione, diventando non solo un’infrastruttura funzionale ma anche un luogo simbolico. Il ponte rappresenta pace, fraternità e unione, valori profondamente legati alla figura di San Francesco. La dedica assume un significato ancora più forte perché si inserisce nel contesto del Giubileo per l’ottavo centenario di San Francesco, che si aprirà nel 2026, collegando una delle personalità spirituali più importanti d’Italia e del mondo. San Francesco, santo dei poveri, della fratellanza, delle opere e dell’amore per il creato, trasmette un messaggio universale di pace e legame tra le persone, che questo ponte intende simboleggiare. Per questo l’opera non è solo materiale, ma possiede anche un alto valore spirituale e civile, inserendosi in un insieme di interventi importanti e di grande qualità" così il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, a margine della cerimonia d'inaugurazione della statua di San Francesco d'Assisi al Ponte dell'Industria a Roma. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Gualtieri: "Dedicare Ponte dell'Industria a San Francesco è una scelta bellissima"
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica