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"Sono contenta che abbia prevalso il buon senso, che si sia riusciti a garantire le risorse che sono necessarie ma a farlo con una soluzione che ha una base solida sul piano giuridico e finanziario". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni ai cronisti in merito all'intesa in Ue sul prestito da 90 miliardi all'Ucraina. La presidente si e' anche espressa sul rinvio dell'intesa Ue-Mercosur: "Si sta lavorando per posticipare il summit, il che ci offre altre settimane per cercare di dare le risposte richieste dai nostri agricoltori, le salvaguardie che sono necessarie per i nostri prodotti e consentirci cosi' di poter approvare l'accordo quando, come abbiamo detto, avremo tutte le garanzie". Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni a Bruxelles: Posticipato accordo Mercosur, più tempo per avere garanzie per gli agricoltori

"Cari amici, se siamo riusciti a ottenere così tanto, come potrebbe ora l’Unione europea cedere, e come potrebbe essere la Russia a vincere? La decisione che oggi è sul vostro tavolo, quella di utilizzare pienamente gli asset russi per difendersi dall’aggressione russa, è una delle decisioni più chiare e moralmente più giustificate che si possano prendere. Questa decisione riflette tutto ciò che diciamo, pensiamo e, soprattutto, sentiamo riguardo a questa guerra da anni. Non solo noi, ma centinaia di milioni di europei. E nessuno potrà mai spiegare loro, né alle persone che vivono nelle città e nei villaggi ucraini distrutti dai bombardamenti e dagli attacchi russi, perché sarebbe in qualche modo sbagliato usare il denaro russo per ricostruire quelle case. Nessuno potrà mai spiegare a un bambino ucraino, i cui genitori sono stati uccisi in questa guerra, che l’aggressore non è responsabile e non deve affrontare alcuna conseguenza. Nemmeno i migliori discorsi o video di Viktor potrebbero convincere quel bambino che Putin è innocente. Nessuno potrà mai spiegare agli elettori europei perché l’Europa dovrebbe restituire 200 miliardi di euro a Putin dopo tutto ciò che ha distrutto e dopo tutte le difficili scelte che l’Europa ha dovuto compiere a causa di questa guerra. Così come le autorità confiscano il denaro ai trafficanti di droga e sequestrano le armi ai terroristi, gli asset della Russia devono essere utilizzati per difendersi dall’aggressione russa e per ricostruire ciò che è stato distrutto, distrutto precisamente dagli attacchi russi. È una scelta morale, è giusta ed è legale, come confermato dalle analisi di moltissimi professionisti. Deve essere l’Europa a prendere questa decisione, non qualcuno dall’esterno che faccia pressioni sull’Europa o che cerchi ancora una volta di svendere gli interessi europei a Mosca. E se e quando questa decisione verrà presa, di utilizzare pienamente gli asset russi per difendersi dall’aggressione russa, allora, come è già accaduto con altre decisioni forti prese dall’Europa, col tempo diventerà chiaro a tutti che è stata la scelta giusta e che ha reso l’Europa più forte" così il Presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky intervenendo a margine del Consiglio Europeo a Bruxelles. Courtesy: Telegram Zelensky (Alexander Jakhnagiev)

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Guerra Ucraina, Zelensky: "L'uso degli asset russi sarebbe la scelta più giusta"

"Se qualcuno dice che l'Ucraina non entrerà nella Nato, allora la decisione non spetta all'Ucraina. È responsabilità degli Stati membri della Nato. Quanto al carattere definitivo o meno di alcune posizioni politiche, i politici cambiano. Qualcuno vive, qualcuno muore. È la vita. Quanto all'idea che la situazione cambi, forse la posizione cambierà in futuro. Forse qualcuno si renderà conto che un esercito ucraino forte rafforza la Nato e non il contrario". Lo ha detto il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky in conferenza stampa a Bruxelles. Ebs (Alexander Jakhnagiev)

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Zelensky: C'è chi non ci vuole nella Nato? I politici cambiano, qualcuno vive, qualcuno muore

"Ho avuto un incontro col premier del Belgio, ci capiamo, abbiamo avuto una buona conversazione ma noi affrontiamo rischi più grandi: dobbiamo risolvere la questione oggi o nei prossimi giorni in modo che l'Ucraina non sia lasciata senza soldi". Lo ha detto il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky in conferenza stampa a Bruxelles. Ebs (Alexander Jakhnagiev)

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Confisca asset russi, Zelensky: Capisco il Belgio, ma noi corriamo rischi più grandi

"Oggi da Mosca abbiamo sentito l’ennesimo segnale che stanno preparando il prossimo anno per proseguire la guerra. E questi segnali non riguardano solo noi. È importante che i partner li vedano. Ed è importante che non si limitino a vederli, ma che reagiscano. In particolare i partner negli Stati Uniti d’America, che spesso affermano che la Russia presumibilmente voglia porre fine alla guerra: in Russia si sente tutt’altra retorica, tutt’altri segnali. E anche ordini ufficiali rivolti al loro esercito" così il Presidente dell'Ucraina Zelensky, in un video sul suo profilo Telegram. Courtesy: Telegram Zelensky (Alexander Jakhnagiev)

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Guerra Ucraina, Zelensky: "La Russia si sta preparando a un altro anno di conflitto"

Sono migliaia gli agricoltori della Coldiretti scesi in piazza a Bruxelles per chiedere un’inversione di rotta rispetto alle proposte della Commissione Ue a guida Von der Leyen su Mercosur e nuova Pac. I coltivatori hanno sfilato in Boulevard Roi Albert con il Presidente Prandini e il segretario generale Gesmundo, al grido di "Questa non è l'Europa che vogliamo". Tra loro anche i giovani di Coldiretti, rappresentati da Federico Bucalo e Anna Maria Mantovani. (Alexander Jakhnagiev)

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I giovani di Coldiretti tra i manifestanti a Bruxelles per protestare contro Pac e Mercosur

Papa Leone XIV è arrivato a sorpresa a Palazzo della Minerva uno degli edifici del Senato della Repubblica per visitare, in forma privata, la mostra della Bibbia miniata di Borso d'Este. Ecco la dedica lasciata del registro dei visitatori dal pontefice. (Alexander Jakhnagiev)

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Papa Leone XIV a sorpresa in Senato, ecco la dedica lasciata dal Pontefice

Si è tenuta a Roma, presso l'Ara Pacis, la cerimonia di consegna del Premio PreSa 2025. Tra i premiati di quest'anno Andrea Cesolini, segretario generale della Fispic, Davide Petruzzelli, presidente dell’Associazione La Lampada di Aladino Ets e Antonella Campana, presidente della Fondazione IncontraDonna. A presentare l'evento, Marco Trabucco Aurilio, presidente Fondazione Mesit. (Alexander Jakhnagiev)

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Il Premio PreSa 2025, la cerimonia con Trabucco, Petruzzelli, Cesolini e Campana
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