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“I contribuenti americani non finanzieranno la ricostruzione di Gaza. Quella del presidente è una proposta fuori dagli schemi, il cui obiettivo è una pace duratura e per tutti in Medio Oriente. Vogliamo ricostruire Gaza per i palestinesi che vogliono la pace e lo sviluppo economico, in modo che sia un posto dove sarà possibile vivere in pace. Per ora il ricollocamento sarà temporaneo. In questo momento Gazanon è abitabile: è un cumulo di macerie senza acqua corrente o elettricità”. Così la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt. White House (Alexander Jakhnagiev)

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Portavoce Casa Bianca: "I contribuenti americani non finanzieranno ricostruzione Gaza"

“Non vi siete fatti problemi di coscienza quando avete stabilito la Via della Seta con la Cina e non vi preoccupavano i diritti umani in Venezuela quando il Movimento 5 Stelle scodinzolava da Maduro. E non vi siete preoccupati nemmeno dei diritti umani in Libia quando il 2 febbraio del 2017 Gentiloni e Minniti firmavano il memorandum tra Italia e Libia, o il 2 febbraio 2020 quando a confermare il memorandum c’erano Conte e il Pd”. Così Giovanni Donzelli in Aula alla Camera. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Donzelli: "Pd coi libici, M5s con Cina e Maduro. Non vi preoccupavano i diritti umani?"

“Nordio ha detto che non è il passacarte della Corte penale internazionale. Questo probabilmente è vero. Però delle due, l’una. O lei è il passacarte del governo o lei è responsabile di questo disastro e deve dimettersi. Se non è il passacarte della Corte Penale internazionale lo è del governo. Se non lo è nemmeno del governo questo disastro lo ha fatto lui”. Così il capogruppo del Pd al Senato, Francesco Boccia, intervenendo in Aula a Palazzo Madama. Senato (Alexander Jakhnagiev)

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Boccia (Pd): "Se non è un passacarte, Nordio è responsabile del disastro. Si dimetta"

"Il cittadino libico noto come Almasri non è mai stato un interlocutore del Governo per vicende che attengono alla gestione e al contrasto del complesso fenomeno migratorio. Smentisco nella maniera più categorica, che, nelle ore in cui è stata gestita la vicenda, il Governo abbia ricevuto alcun atto o comunicazione che possa essere, anche solo lontanamente, considerato una forma di pressione indebita assimilabile a minaccia o ricatto da parte di chiunque". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, durante l'informativa urgente del Governo in merito all'espulsione del libico Almasri in Aula al Senato. Senato (Alexander Jakhnagiev)

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Caso Almasri, Piantedosi: "Dalla Libia nessuna pressione o minaccia"
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