Si è tenuta a Villa Pamphilj l'incontro tra la premier Giorgia Meloni e il primo ministro della Grecia Mitsotakis. (Alexander Jakhnagiev)
Si è tenuta a Villa Pamphilj l'incontro tra la premier Giorgia Meloni e il primo ministro della Grecia Mitsotakis. (Alexander Jakhnagiev)
"Viviamo tempi difficili da percorrere e da raccontare, che rappresentano una sfida per tutti noi e che non dobbiamo fuggire. Al contrario, essi chiedono a ciascuno, nei nostri diversi ruoli e servizi, di non cedere mai alla mediocrità. La Chiesa deve accettare la sfida del tempo e, allo stesso modo, non possono esistere una comunicazione e un giornalismo fuori dal tempo e dalla storia. Come ci ricorda Sant’Agostino, che diceva: 'Viviamo bene e i tempi saranno buoni. Noi siamo i tempi'" così Papa Leone XIV durante l'incontro con la stampa nell'Aula Paolo VI in Vaticano. (Alexander Jakhnagiev)
"Nel 'Discorso della montagna' Gesù ha proclamato: 'Beati gli operatori di pace'. Si tratta di una Beatitudine che ci sfida tutti e che vi riguarda da vicino, chiamando ciascuno all'impegno di portare avanti una comunicazione diversa, che non ricerca il consenso a tutti i costi, non si riveste di parole aggressive, non sposa il modello della competizione, non separa mai la ricerca della verità dall'amore con cui umilmente dobbiamo cercarla. La pace comincia da ognuno di noi: dal modo in cui guardiamo gli altri, ascoltiamo gli altri, parliamo degli altri; e, in questo senso, il modo in cui comunichiamo è di fondamentale importanza: dobbiamo dire 'no' alla guerra delle parole e delle immagini, dobbiamo respingere il paradigma della guerra" così Papa Leone XIV durante l'incontro con la stampa nell'Aula Paolo VI in Vaticano. (Alexander Jakhnagiev)
Papa Leone XIV, al termine dell'incontro con la stampa internazionale in Aula Paolo VI in Vaticano, rilascia autografi ai cronisti. Le immagini (Alexander Jakhnagiev)
"Fratelli e sorelle, l'immane tragedia della seconda guerra mondiale terminava 80 anni fa, dopo aver causato 60 milioni di vittime. Nell'odierno scenario drammatico di una Terza Guerra Mondiale a pezzi, come affermava Papa Francesco, mi rivolgo ai grandi del mondo: mai più la guerra" così Papa Leone XIV, pronunciando il Regina Caeli dalla Loggia di San Pietro. (Alexander Jakhnagiev)
“Ripeto a voi oggi l'invito fatto da Papa Francesco nel suo ultimo messaggio per la prossima giornata mondiale delle comunicazioni sociali: Disarmiamo la comunicazione da ogni pregiudizio, rancore, fanatismo e odio.” Così Papa Leone XIV durante il suo discorso ai giornalisti in Aula Paolo VI in Vaticano. (Alexander Jakhnagiev)
“La comunicazione non è solo trasmissione di informazioni, ma è creazione di una cultura. di ambienti umani e digitali che diventino spazi di dialogo e di confronto. Guardando all'evoluzione tecnologica, questa missione diventa ancor più necessaria. Penso in particolare all'intelligenza artificiale con il suo potenziale immenso, che richiede però responsabilità e discernimento per orientare gli strumenti al bene di tutti, così che possano produrre benefici per l'umanità.” Così Papa Leone XIV durante il suo discorso ai giornalisti in Aula Paolo VI in Vaticano. (Alexander Jakhnagiev)
“Viviamo tempi difficili da percorrere e da raccontare, che rappresentano una sfida per tutti noi e che non dobbiamo fuggire. Al contrario, essi chiedono a ciascuno, nei nostri diversi servizi, di non cedere mai alla mediocrità. La Chiesa deve accettare la sfida del tempo e allo stesso modo non possono esistere una comunicazione e un giornalismo fuori dal tempo e dalla storia.” Così Papa Leone XIV durante il suo discorso ai giornalisti in Aula Paolo VI. (Alexander Jakhnagiev)
“Avete raccontato il dolore per la morte di Papa Francesco.” Così Papa Leone XIV durante il suo discorso ai giornalisti in Aula Paolo VI. (Alexander Jakhnagiev)
"Ripeto a voi oggi l'invito fatto da Papa Francesco nel suo ultimo messaggio per la prossima Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali: disarmiamo la comunicazione da ogni pregiudizio, rancore, fanatismo e odio; purifichiamola dall'aggressività. Non serve una comunicazione fragorosa, muscolare, ma piuttosto una comunicazione capace di ascolto, di raccogliere la voce dei deboli che non hanno voce. Disarmiamo le parole e contribuiremo a disarmare la Terra. Una comunicazione disarmata e disarmante ci permette di condividere uno sguardo diverso sul mondo e di agire in modo coerente con la nostra dignità umana" così Papa Leone XIV durante l'incontro con la stampa nell'Aula Paolo VI. (Alexander Jakhnagiev)