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"La proposta italiana è molto chiara: la presenza dell'Unifil con nuove regole di ingaggio tra il confine Libano-Israele fino al fiume. A nord del fiume una presenza consistente dell'esercito regolare libanese e poi soltanto più a nord dell'esercito regolare libanese avere una presenza di Hezbollah, in modo da tener molto lontane dal confine di Israele eventuali iniziative delle milizie sciite e di Hezbollah". Così il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, parlando alla conferenza stampa a chiusura dei lavori del G7 Sviluppo di Pescara. G7 (Alexander Jakhnagiev)

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Medio Oriente, Tajani: "Proposta di pace italiana piace a Israele e Libano"

“Abbiamo bisogno della pace con un cessate il fuoco immediato a Gaza, il rilascio immediato e incondizionato di tutti gli ostaggi, l’effettiva consegna degli aiuti umanitari, la fine dell’occupazione e un progresso irreversibile verso una soluzione a due Stati. Abbiamo bisogno di pace in Ucraina, una pace giusta in conformità con la Carta delle Nazioni Unite, il diritto internazionale e le risoluzioni dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite. Signore e signori, ora dobbiamo passare dalle parole ai fatti”. Così Guterres al vertice Brics in Russia. UN (Alexander Jakhnagiev)

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Guterres a vertice Brics in Russia: "Abbiamo bisogno di pace in Ucraina e a Gaza"

Vittoria o sconfitta incideranno nel rapporto tra Movimento 5 stelle e Pd? "Le nostre scelte non le facciamo perché dettate da convenienze del momento, le abbiamo fatte perché ci siamo confrontati con le altre forze politiche, a partire dal Pd. Alcuni nostri obiettivi prioritari sono stati raccolti e sono diventati parte integrante del programma, abbiamo avuto garanzie da parte di Andrea Orlando di affidabilità, serietà e massima trasparenza nel governo della regione. Al di là del risultato siamo convinti di questo progetto". Lo dice Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 stelle, a margine di un suo evento a Sanremo prima delle elezioni regionali in Liguria in cui i pentastellati sostengono Andrea Orlando. (Alexander Jakhnagiev)

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Regionali Liguria, Conte: "Siamo con Pd perché convinti del progetto Orlando"

"C'è il problema che a questo Governo non interessa della Cultura. Altrimenti avrebbe scelto una persona che abbia esperienza nel settore, che sappia quello che fa, che non lasci saltare il suo capo di gabinetto solo perché il partito non lo vuole. Fossi stata Giorgia Meloni avrei impedito un'altra figuraccia su un settore così delicato. Non commento il gossip. Quel che manca è la politica. Trovatene uno normale, che si capisca cosa dice. E' complesso? Magari cercate su Linkedin, se necessario. La responsabilità è di Meloni che non ha scelto ministri adeguati" così il leader di Azione Carlo Calenda. (Alexander Jakhnagiev)

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Calenda: "Meloni trovi un ministro della Cultura decente, anche su Linkedin se serve"

"Non siete stanchi dell'arroganza del potere? Non siete preoccupati per lo sfascio della sanità pubblica? Non siete delusi per la promessa di opere pubbliche mai realizzate, per la mancata cura del territorio? Non siete arrabbiati perché i vostri figli e i vostri nipoti vanno via dalla nostra terra? In tanti ci sentiamo così. Abbiamo l'occasione di trasformare questo sentimento in un'energia positiva, in un'onda di cambiamento per tutte e tutti". Lo dice in un video pubblicato sui social il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Liguria, Andrea Orlando."Per la sanità pubblica a misura di persona, per il lavoro di qualità, per le comunità che decidono del loro destino - aggiunge Orlando - per il territorio difeso e protetto dalla crisi climatica, per un'industria sostenibile. Contro ogni discriminazione. Contro la povertà che colpisce un ligure su cinque. Perché troppe famiglie e troppi anziani sono stati lasciati soli. Mi candido Presidente della nostra regione. Il 27 e il 28 di ottobre dateci fiducia, per risollevare la Liguria, tutta la Liguria, a testa alta". Fb Orlando (Alexander Jakhnagiev)

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Elezioni Liguria, Orlando: "Dateci fiducia per risollevare Regione"

"Possiamo vincere, facciamolo insieme. Sono almeno tre le buone ragione per andare a votare questo fine settimana per Andrea Orlando presidente", ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein in Liguria con il candidato presidente alle regionali del centrosinistra, Andrea Orlando. "Perchè Andrea ha posto come priorità del suo programma la sanità pubblica che sta soffrendo in questa regione: c'è chi aspetta 430 giorni per una colonscopia programmata", la "sanità pubblica merita più risorse, più attenzione, più personale non i tagli di questa destra", ha spiegato per poi affrontare "la seconda buona ragione" che "è il salario minimo, una battaglia nazionale che stiamo facendo con le altre opposizioni e che Andrea ha trasformato in un impegno concreto: mai più appalti pubblici di questa regione che non abbiano almeno quel livello salariale come minimo", ha aggiunto Schlein. "L'altra questione è quella dell'etica pubblica, della trasparenza. Ce n'è bisogno dopo quello che la Liguria ha visto ultimamente, c'è bisogno di non sottovalutare i rischi di criminalità organizzata e delle sue infiltrazioni nell'economia legale. C'è bisogno di rilanciare il lavoro di qualità e le politiche industriali. Quindi sono tante le buone ragioni per andare in questa direzione. Io ringrazio Andrea Orlando perchè con generosità si è messo a disposizione di questa sfida con una competenza e una vita passata a battagliare per la giustizia sociale, per il lavoro dignitoso per i servizi pubblici fondamentali come la sanità e la scuola", ha concluso Schlein. (Alexander Jakhnagiev)

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Regionali Liguria, Schlein con Orlando: "Possiamo vincere, facciamolo insieme"

"L'autonomia non ha mai avuto una strada in discesa. Noi abbiamo celebrato il referendum non per gentile concessione democratica, siamo andati davanti alla Corte costituzionale. Siamo abituati alla strada in salita e non ci fa paura". Lo ha detto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, nel corso della 1/a Giornata dell'Autonomia a Venezia. "Non mi preoccupano le critiche o che siano da fuori o dall'interno della maggioranza, questo è un percorso che dobbiamo fare insieme. L'autonomia era lì per tutti, la Costituzione è autenticamente federalista. Nel 2001 fanno questa modifica del Titolo V, perché cresceva il consenso della Lega al Nord, ma si è voluto dare un segnale per dire: 'Roma ce la farà lo stessò", ha sottolineato. Tutto il centrodestra sosterrà il referendum? "La risposta è sì. Siamo sicuri che la compagine di governo se non altro per coerenza il percorso iniziato, è uno dei pilastri del programma. Portiamo avanti questo percorso", ha aggiunto Zaia. Regione Veneto (Alexander Jakhnagiev)

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Autonomia, Zaia: "Siamo abituati a strada in salita e non ci fa paura"

Zelensky si è presentato per una diretta social indossando una nuova t-shirt, non più verde militare, ma con un messaggio politico provocatorio: "Make Russia Small Again" (rendiamo la Russia di nuovo piccola), un chiaro riferimento allo slogan "Make America Great Again" di Donald Trump. Telegram (Alexander Jakhnagiev)

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"Make Russia small again", la nuova t-shirt di Zelensky che fa il verso al motto di Trump
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