Un forte nubifragio si è abbattuto sulla Capitale il 3 settembre. Tra le aree più colpite il quartiere Prati, dove alcuni alberi sono stati danneggiati dalla forte pioggia e dal vento, con rami e fronde spezzate. (Alexander Jakhnagiev)

Un forte nubifragio si è abbattuto sulla Capitale il 3 settembre. Tra le aree più colpite il quartiere Prati, dove alcuni alberi sono stati danneggiati dalla forte pioggia e dal vento, con rami e fronde spezzate. (Alexander Jakhnagiev)
“Con lo Speaker del Congresso Mike Johnson abbiamo affrontato i grandi temi della politica internazionale, dalla presenza della Cina, dalla situazione in Ucraina al Medio Oriente e al Mar Rosso, e ho ribadito l'impegno dell'Italia a collaborare sempre di più con gli Stati Uniti d'America. Le relazioni transatlantiche per noi rappresentano una priorità, lo abbiamo fatto con tutti i governi e lo faremo anche con il prossimo. Da parte di Johnson ho trovato grande disponibilità a rafforzare i rapporti con l'Italia, anche perché la sua famiglia ha origini italiane” così il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine dell’incontro con lo Speaker della Camera dei Rappresentanti statunitense, Mike Johnson. (Alexander Jakhnagiev)
"La legge Calderoli già dal primo articolo fuga ogni dubbio rispetto alla solidarietà e alla sussidiarietà anche sul fatto che sia un progetto unitario. Qualcuno fa confusione perché c'è il termine 'differenziata' per cui si pensa che alcune Regioni metteranno il turbo e altre no. Non è così. È un termine utilizzato dai costituzionale per dire che ognuno può chiedere il tipo di autonomia che desidera. Tant'è vero che il Presidente Einaudi nel presentare la Costituzione nel gennaio del 1948 disse che a ognuno sarebbe spettata una certa autonomia" così il presidente del Veneto Luca Zaia. (Alexander Jakhnagiev)
"Ho ricevuto dei resoconto preliminari sull'attacco russo a Poltava. Secondo le informazioni, due missili balistici hanno colpito l'area hanno colpito un istituto e il vicino ospedale. Uno degli edifici dell'istituto di comunicazione è stato parzialmente distrutto. Alcune persone sono rimaste bloccate sotto le macerie, molte delle quali sono state salvate. Si contano 180 feriti. Purtroppo ci sono molte vittime: per ora ci sono 41 morti accertati. Le mie condoglianze alle loro famiglie e congiunti. Ho disposto un'indagine per stabilire cosa è effettivamente accaduto. Tutti i servizi necessari sono stati coinvolti nelle operazioni di soccorso. Sono grato a tutti coloro che hanno aiutato le persone e salvato vite fin dagli istanti successivi all'attacco. La feccia russa sarà ritenuta responsabile di questo attacco. Torno a esortare tutti coloro che nel mondo hanno il potere per fermare questo terrore: l'Ucraina ha bisogno di sistemi di difesa aerea e missili. Attacchi a lungo raggio che difendono dal terrore russo servono adesso, non dopo. Ogni ritardo significa perdere ancora più vite. Eterna memoria per tutte le vittime dei russi" così il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky in un video sul suo profilo Twitter. Courtesy: X Zelensky (Alexander Jakhnagiev)
“È giusto che gli ucraini possano rispondere al terrore russo nel modo necessario per fermarlo. Ogni giorno e ogni notte le nostre città e i nostri villaggi sono sotto attacco nemico. Solo la scorsa settimana, la Russia ha utilizzato più di 160 missili di vario tipo, 780 bombe aeree guidate e 400 UAV d'attacco contro il nostro popolo. Per difendere e proteggere pienamente le nostre città da questa aggressione, abbiamo bisogno di un maggiore sostegno per la giusta risposta dell'Ucraina. Decisioni su attacchi a lungo raggio sui siti di lancio dei missili dalla Russia, distruzione della logistica militare russa, abbattimento congiunto di missili e droni. Tutto ciò contribuirà a contrastare la malvagità russa” così il Presidente dell’Ucraina Zelensky sul suo canale Telegram, pubblicando le immagini dei danni provocati dall’esercito russo sulle infrastrutture civili ucraine. Courtesy Zelensky Telegram (Alexander Jakhnagiev)
"Lo sport ti fa conoscere te stesso, annullando problematiche e limiti, come le barriere architettoniche. E' un'opportunità di crescita e di miglioramento. La barriera più limitante è quella culturale, perché spesso ciò che non si conosce crea paura e distacco nei confronti delle altre persone. Invece al giorno d'oggi bisognerebbe vedere la diversità non come un limite, ma come un'unicità" così l'atleta paralimpico Giaocomo Perini, in un messaggio lanciato nell'ambito della collaborazione tra il Comitato Paralimpico italiano e l’Osservatorio per la Sicurezza Contro gli Atti Discriminatori (Oscad). Courtesy: Polizia di Stato (Alexander Jakhnagiev)
I celebri attori statunitensi George Clooney e Brad Pitt, diretti in barca verso il red carpet del Festival di Venezia, sono stati accolti dalle urla dei fan. / Fb (Alexander Jakhnagiev)
"Una giornata di grande emozioni. Questo riconoscimento da parte dell'Università digitale Pegaso credo che riconosca il contributo che tramite anche Sanofi, Farmindustria, riusciamo a dare al sistema Paese nel campo delle cure e dei farmaci. Cure e farmaci hanno un impatto diretto sullo sviluppo della nazione e quindi questo riconoscimento in scienze economiche, credo che chiuda il cerchio. Almeno in merito al mio corso di studi che è stato tutto di tipo stem. Se si parla di cure e possibilità di cure si parla anche di economia. Il Governo sta facendo tanto per dare investimenti al sistema sanitario, sui farmaci e per la difesa della proprietà intellettuale in Europa, rendendo l'Italia più competitiva. Oggi si riconosce l'impatto di un settore sul sistema Paese, ricordandoci anche la rilevanza geopolitica del settore dei farmaci in un mondo così instabile e frammentato" così il presidente di Farmindustria Marcello Cattani a margine della cerimonia in cui gli è stata conferita la laurea honoris causa in Scienze Economiche. (Alexander Jakhnagiev)
A sfilare sul red carpet del Festival di Venezia anche George Clooney, che ha dedicato del tempo ai suoi fan in prima fila per scattare qualche foto e firmare autografi. Courtesy Fb (Alexander Jakhnagiev)
Fan in visibilio per l’arrivo di Brad Pitt sul red carpet del Festival di Venezia, ad accoglierlo tantissimi fan con i quali il celebre attore statunitense si è fermato per firmare autografi e scattare qualche selfie. Courtesy Fb (Alexander Jakhnagiev)