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“Ho già chiesto al partito di prendere provvedimenti, ovviamente non potevo esserne a conoscenza. Penso che chi ha sentimenti razzisti, antisemiti e nostalgici ha sbagliato la propria casa perché questi sentimento sono incompatibili con FdI, con la destra italiana, con la linea politica che noi abbiamo definito in questi anni e quindi su questo non accetto ambiguità. Ho chiesto al partito di prendere provvedimenti". Così il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un punto stampa al termine del Consiglio europeo. Ebs (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni: "Sentimenti antisemiti incompatibili con FdI"

"Quando non sono d'accordo, non dico di essere d'accordo ai miei colleghi, e di non essere d'accordo alla stampa italiana. Ho detto in Parlamento che non erano d'accordo, ho detto al Consiglio che non ero d'accordo. E le persone mi rispettano in Italia, soprattutto, ma anche all'estero per questo, perché non ho una doppia faccia". Lo ha affermato il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un punto stampa al termine del Consiglio europeo a Bruxelles. Ebs (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni: "In Ue mi rispettano perché non ho doppia faccia"

“Per me è molto importante lavorare con l'Italia all'interno del Consiglio Europeo, come con tutti gli altri Stati membri. È un principio che seguo sempre”. Lo dice la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, in conferenza stampa a Bruxelles al termine del Consiglio Europeo. Giorgia Meloni si è astenuta nel voto sulla nomina della Presidente della Commissione Europea. Ebs (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni astenuta, von der Leyen: "Per me molto importante lavorare con l'Italia"

"Con Ursula von der Leyen e Kaja Kallas sarà una collaborazione di successo a servizio dell'Europa e dei cittadini europei". Lo ha dichiarato il futuro presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, in collegamento dal Portogallo alla conferenza stampa a Bruxelles al termine del vertice Ue. Ebs (Alexander Jakhnagiev)

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Consiglio Ue, Costa: "Con von der Leyen e Kallas a servizio cittadini"

"Sono molto onorata e grata per la nomina a candidata Alta Rappresentante, è un onore non solo per me, ma anche per l'Estonia, un piccolo Paese che è nell'Ue da 20 anni. È anche un anniversario abbastanza simbolico". Lo dice la premier estone Kaja Kallas, in conferenza stampa al termine del Consiglio Europeo a Bruxelles. Ebs (Alexander Jakhnagiev)

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Consiglio Ue, Kallas: "Nomina è onore anche per Estonia"

Europa e Ucraina hanno firmato gli accordi di sicurezza a lungo termine.. Per l'Ue hanno firmato il presidente del Consiglio europeo Charles Michel e la presidente della Commissione Ursula von der Leyen alla presenza del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, a Bruxelles per l'occasione. Ebs (Alexander Jakhnagiev)

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Zelensky a Bruxelles firma gli accordi di sicurezza a lungo termine con l'Ue

“La premier Giorgia Meloni, non è stata esclusa. Il fatto è che Ecr, che è il partito a cui appartiene il partito di Giorgia Meloni, non è coinvolto in queste discussioni perchè non è accettabile per altri partiti e parti di altre coalizioni. Questo è un dato di fatto, è un vero peccato e dobbiamo fare in modo che anche l'Italia si senta ben rappresentata nella nuova Commissione e non solo”. Lo ha dichiarato il premier olandese uscente, Mark Rutte, al suo arrivo al Consiglio europeo. Ebs (Alexander Jakhnagiev)

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Rutte: "Non escludiamo l'Italia, ma impossibile dialogo con Ecr"

“Ne discuteremo attentamente ed equamente tra di noi. Tutti e 27 sono ugualmente importanti. Ma abbiamo reso più semplice prendere una decisione perché il Consiglio europeo e gli Stati membri devono avanzare saggiamente una proposta che possa contare sulla maggioranza del Parlamento”. Lo ha dichiarato il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, al suo arrivo al Consiglio europeo rispondendo a una domanda sul coinvolgimento della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Ebs (Alexander Jakhnagiev)

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Scholz: "Meloni? Nomine le decidono i 27 Paesi, ma su base maggioranza"

“Nessuno rispetta il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e l'Italia più di me. E' un malinteso: a volte servono delle piattaforme politiche specifiche per agevolare il processo, la posizione comune dei tre maggiori gruppi serve a facilitare il processo. La decisione spetta al Consiglio Europeo. Non c'è Europa senza Italia, non c'è decisione senza Giorgia Meloni. Per me è ovvio". Lo dice il primo ministro Donald Tusk, arrivando a Bruxelles per il Consiglio Europeo. Ebs (Alexander Jakhnagiev)

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Tusk: "Non c'è Europa senza Italia, non c'è decisione senza Meloni"
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