
La femmina di tursiope più giovane della Laguna del family experience park di Riccione è da anni ambasciatrice di progetti di ricerca in collaborazione con le università di Urbino, Torino e altri atenei anche internazionali come il Saint Andrews in Scozia. La più giovane delfina del parco Oltremare Family Experience Park di Riccione, ha compiuto 15 anni il 28 dicembre. Con Mia, e tutto il gruppo di tursiopi, gli addestratori portano avanti da diversi mesi dei progetti di ricerca in collaborazione con le Università di Urbino, Torino e atenei internazionali, come quello di Sanit Andrews in Scozia. I biologi del parco hanno concentrato il loro impegno su uno studio mirato a sviluppare un’interazione più evoluta tra uomo e delfino, basata su concetti astratti e innovativi. Le conoscenze sviluppate e i progetti di ricerca, sono alla base dell’azione di divulgazione e sensibilizzazione che le strutture Costa Edutainment da sempre compiono coerentemente con la propria mission. In oltre 25 anni, uno staff dedicato di acquaristi, addestratori, biologi e veterinari di Costa Edutainment, ha sviluppato un know-how specifico sui delfini. L’esperienza maturata nella gestione di questi animali e l’attività di ricerca scientifica, effettuata in ambiente naturale (in situ) e in ambiente controllato (ex situ), hanno consentito di approfondire le conoscenze sulla biologia e sul comportamento di questa specie. In particolare Mia, Cleo, Blue, Ulisse e Golia, sono all’interno di un progetto di ricerca dedicato al riconoscimento/discriminazione di decine di simboli, che vengono continuamente cambiati e riproposti. Poi c'è anche la costruzione e il testing di idrofoni low cost, per la registrazione e lo studio dei suoni emessi dai tursiopi, in collaborazione con il Cnr (Centro nazionale delle ricerche) di Ancona, nell'ambito del progetto Life Delfi. L’obiettivo è quello di sviluppare nuove tecnologie che rendano più sicure le interazioni delfini-pescatori in mare, dove la prova dei dispositivi viene fatta direttamente nella Laguna di Oltremare. La delfina Mia è arrivata a Riccione nel 2017. Nata in ambiente controllato, proviene dall’Acquario di Genova. La femmina pesa circa 160 kg ed è lunga 2,50 metri. Per conoscere Mia e gli altri delfini basta recarsi a Oltremare fino al 7 gennaio, dalle 10 alle 17.30, anche in caso di pioggia. Per maggiori informazioni www.oltremare.org. Fonte video: Oltremare (Alexander Jakhnagiev)

Dalle prime ore della mattina la squadra dei Vigili del Fuoco di Lanusei, coadiuvata da una squadra specializzata in tecniche SAF speleo alpino fluviali, è intervenuta in località Monte Arista in agro di Cardedu per il soccorso ad un cane rimasto intrappolato all'interno di una conca rocciosa. Vista la complessità dell'intervento, la sala operativa della Direzione regionale Sardegna ha inviato il personale USAR urban search and rescue regionale. Il lavoro sinergico tra le squadre dei Vigili del Fuoco, intervenuti dai Comandi di Nuoro e Cagliari e coordinati dal funzionario, ha permesso di riconsegnare il cane in buono stato di salute al proprietario. Fonte video: VVF (Alexander Jakhnagiev)

"Una manovra economica alla Robin Hood al contrario quella della premier Meloni. Soldi pubblici alle lobby energetiche e alle banche, ma tagli alle pensioni e alla sanità. Regala 12 miliardi al Ponte sullo Stretto di Messina mentre il trasporto pubblico è in ginocchio" lo ha detto il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Angelo Bonelli. (Alexander Jakhnagiev)

"Con l'approvazione della manovra e grazie a Fratelli d'Italia si chiude un anno da record per l'economia italiana, a cui si aggiungono la quarta rata del Pnrr, la rimodulazione dell'Irpef che porterà a un taglio del tasse per 25 milioni di cittadini e un fisco non più nemico dei cittadini. Più soldi per gli italiani, senza assistenzialismi o sprechi" lo ha detto la deputata Augusta Montaruli di Fratelli d'Italia. (Alexander Jakhnagiev)

"Se lei ci tiene al suo genere, io tengo al mio. Basta rivolgersi a noi donne con appellativi maschili". Maria Cecilia Guerra del Pd prenda la parole in aula durante i lavori sulla manovra per stigmatizzare l'atteggiamento dei colleghi, nel caso Marco Perissa di Fdi, che si rivolgono a colleghe donna chiamandole al maschile come fatto con Elly Schlein definita 'segretario' del Pd. Guerra quindi si è rivolta al presidente di turno Giorgio Mulè così: "Signora presidente". Un appellativo che non è stato gradito del diretto interessato: "Onorevole Guerra, avrei qualcosa da ridire. La mia identità è quella e se si rivolge a me lo faccia come presidente, non si può rivolgere a me come 'signora presidente'". E allora Guerra spiega rivolta a Mulè: "Mi faccia spiegare. Il deputato Marco Perissa ha parlato della segretaria del mio partito chiamandola al maschile 'segretariò ritenendo che questa sia una scelta che a lui compete. Quindi se è permesso rivolgersi a una donna con appellativo maschile, allora è consentito anche a me rivolgermi a lei al femminile a meno che non richiami tutti quelli che continuano a chiamare le donne al maschile. Lei tiene al suo genere, io tengo al mio". Fonte video: Camera (Alexander Jakhnagiev)

"L'Italia è un Paese al contrario, avete visto la polemica sul mio reddito? In questo momento vivo dello stipendio di parlamentare, sapendo che prima o poi tornerò a fare il professore e l'avvocato. A una parte di quello stipendio da parlamentare, come gli altri eletti del M5S, rinuncio". Lo scrive il presidente del M5S Giuseppe Conte in un lungo post su Facebook in cui risponde alle polemiche sui suoi redditi. Fonte video: Tiktok Conte (Alexander Jakhnagiev)

"Questa è un'infrastruttura tra le più basse come pedaggi, fra le tratte autostradali di recente costruzione e non già ammortizzate da decenni di transiti. Dobbiamo capire i flussi di traffico: oggi avremo 45.000 veicoli al giorno. Avremo un incremento del 30-35% con apertura di questi 22 km. Dopodiché col collegamento definitivo con l'A4 capiremo. quanto potremmo limare sui pedaggi" lo ha detto il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, a margine dell'inaugurazione dell'ultimo tratto della Pedemontana Veneta. (Alexander Jakhnagiev)

"Votiamo la nostra proposta di un congedo paritario pienamente retribuito di 5 mesi per entrambi i genitori. E' già realtà in Finlandia, in Spagna lo è per tre mesi. Su questa riforma dovrebbe esserci il pieno appoggio trasversale di tutte le forze del Parlamento. In una società patriarcale come è la nostra il carico di cura familiare grava in modo sproporzionato sulle donne. Il congedo partitario potrebbe redistribuire quel carico". Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, nella discussione alla Camera sulla manovra. "Non sta scritto in nessuna legge naturale che siano le donne a farsi carico dell'esigenza di cura in famiglia". "Ma voi scegliete consapevolmente di tenere le donne a freno, di aumentare il carico di cura sulle loro spalle. Non lo accettiamo. Non è questo che ci aspetta dalla prima premier donna che dovrebbe battersi per migliorare la qualità della vita e del lavoro di tutte le altre donne, sennò il soffitto di cristallo lo stai rompendo sulle altre su cui cadono le schegge taglienti della vostra indifferenza". Fonte video: Camera (Alexander Jakhnagiev)

"Il primo proposito per l'anno nuovo è che finiscano le guerre. E poi vi invito a leggere il profilo ideologico del 900 italiano di Norberto Bobbio. Soprattutto nel punto in cui nella critica al positivismo di Benedetto Croce, riporta una frase di Croce che dice 'siamo tornati all'aria aperta'. Auguri" lo ha detto il ministro Sangiuliano entrando a Palazzo Chigi per il Consiglio dei Ministri. (Alexander Jakhnagiev)

"Non ho mai detto in Parlamento, né in sede europea né in altra sede che l'Italia avrebbe ratificato il Mes". Lo ha detto il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, nel rispondere alle domande in commissione Bilancio della Camera. "Quello che ho fatto in sede europea - ha aggiunto - è stato ricordare che il Parlamento italiano, che è competente e sovrano sulla materia, aveva di volta in volta rimandato la votazione rispetto a una richiesta che arrivava dall'opposizione. Cosa ho fatto io e mi prendo la responsabilità? Dopo il quarto rinvio ho ritenuto" che il Parlamento una decisione "avrebbe dovuto per serietà prenderla. Il Parlamento ha votato come avevo anticipato in qualche modo in sede europea, dove ho sempre detto che con larga parte del Parlamento contraria, sia di maggioranza che di opposizione, l'esito sarebbe stato questo", ha detto ancora Giorgetti. Fonte video: Camera (Alexander Jakhnagiev)
