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Sul tema della contestazione alla ministra Roccella durante gli Stati Generali della Natalità, il segretario di +Europa Magi ha affermato: “Credo che sia assolutamente improprio parlare di censura nei confronti della ministra Roccella come degli membri di questo Governo che è un Governo che occupa in maniera debordante tutti gli spazi di informazione, a partire da quella pubblica. La censura è quella che applica il potere nei confronti degli oppositori e lo fa con strumenti legislativi e di oppressione o togliendo la voce”. (Alexander Jakhnagiev)

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Magi (+Europa): "È improprio parlare di censura a Roccella"

In merito alla contestazione della ministra Roccella agli Stati Generali della Natalità, a Roma, il portavoce di Alleanza Verdi e Sinistra Bonelli ha affermato: “Roccella ha lamentato di essere stata censurata, è su tutte le TV e i giornali: lei è al vertice disuna piramide che ha la possibilità di parlare con tutti i giornali, i giovani invece sono alla base. Hanno esposto solo alla base, contestando le politiche della Roccella che vuole portare associazioni integraliste religiose nei suoi consultori per sabotare la 194. Sto dalla parte degli studenti, perché contestare è alla base della democrazia: siccome non c’è stato alcun atto violento contestare è necessario”. (Alexander Jakhnagiev)

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Bonelli (Avs) a Roccella: "Sto dalla parte degli studenti, contestare è necessario"

Una bimba interrompe Papa Francesco agli Stati Generali della Natalità: “Dov’ero rimasto?” “Come stai?”, Papa Francesco interrompe così il suo discorso agli Stati Generali della Natalità, all’Auditorium della Conciliazione a Roma. Il Santo Padre, intento a leggere le parole preparate per l’occasione, ha ricevuto sul palco una bimba che, a sorpresa, si è presentata nelle sue vicinanze. “Dov’ero rimasto?”, ha poi aggiunto Papa Francesco, proseguendo nella sua lettura. / YouTube (Alexander Jakhnagiev)

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Una bimba interrompe Papa Francesco: "Dov'ero rimasto?"

“A livello istituzionale, urgono politiche efficaci, scelte coraggiose, concrete e di lungo termine, per seminare oggi perché i figli raccolgano domani”, ha affermato Papa Francesco intervenendo agli Stati Generali della Natalità. "C'è bisogno di un impegno maggiore da parte di tutti i governi, perché le giovani generazioni vengano messe nelle condizioni di poter realizzare i propri legittimi sogni. Occorre porre una madre nella condizione di non dover scegliere tra lavoro e cura dei figli, oppure liberare tante giovani coppie dalla zavorra della precarietà occupazionale e dell'impossibilità di acquistare una casa”, ha proseguito. / YouTube (Alexander Jakhnagiev)

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Papa Francesco: "Una madre non deve scegliere tra lavoro e figli"

Sul tema delle possibili modifiche costituzionali si è espresso il Presidente della Repubblica Mattarella in videocollegamento per l’apertura della Milano Civil Week 2024: “Non posso esprimermi sulle proposte di modifica alla Costituzione, di norme da inserirvi, perché non è al Presidente della Repubblica, ma al Parlamento che la Costituzione affida il compito di modificarla, ma in generale desidero far notare che la nostra Costituzione è stata scritta con grande saggezza e altrettanta perizia. È capace di regolare situazioni allora imprevedibili: da qualche tempo registro che affiora una tendenza a voler inserire nella prima parte della Costituzione nuove disposizioni su argomenti specifici. Questa prima parte della Costituzione rappresenta da 75 anni un punto di riferimento costante. Occorre evitare il rischio di una rincorsa che sarebbe sempre più frequente per continui inserimenti di temi particolari: richiederebbe quasi far della Costituzione un albo di argomenti, riducendone il significato e il ruolo”. / Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

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Mattarella su modifiche a Costituzione: "Inserire nuovi temi ridurrebbe ruolo della Carta"

“È di grande evidenza l’importanza di un confronto aperto sulle modalità di partecipazione alla vita pubblica da svolgere attraverso un costante percorso di identificazione con la nostra Costituzione: questa ponendo al centro la persona umana e i suoi diritti, tutela tutti e ciascuno. La Costituzione, ieri come oggi, riguarda tutti da vicino”, ha spiegato il Presidente della Repubblica Mattarella in collegamento per l’apertura della Milano Civil Week 2024. / Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

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Mattarella: "La Costituzione riguarda tutti, bene il confronto"

“Il lavoro è un diritto, è dignità, è inclusione e non è un caso che di lavoro parli l’articolo 1 della nostra Costituzione, facendone il fondamento della Repubblica, così come l’articolo 3 aggiunge che non soltanto ogni cittadino ha eguali dignità, ma che lo Stato deve assicurare che venga rimosso quello che la ostacola”, le parole del Presidente della Repubblica Mattarella in videocollegamento per l’apertura di Civil Week 2024 a Milano. / Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

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Mattarella: "Il lavoro è un diritto, è dignità e inclusione"

Nel corso del Question Time al Senato, dopo l’interrogazione di Cucchi di Avs, in merito alla questione di Falcinelli, si sono accesi i toni tra i rappresentanti della Sinistra Italiana e il ministro Tajani. “Non sono soddisfatto della sua risposta. Da notizie stampa abbiamo appreso che Falcinelli sarebbe stato oggetto di veri e propri atti di tortura”, ha affermato Ilaria Cucchi. Tajani ha poi risposto: “Lei è insoddisfatta prima che io risponda, mi pare singolare questo”, provocando brusii in Aula. “Io non ho interrotto nessuno, è una questione di buona educazione e rispetto per gli altri. Evidentemente non sono abituati a rispettare gli altri. Non chiedo consenso politico, ma chiedo buona educazione che credo sia mancata da parte sua. Anche i senatori devono essere educati: essere senatori non vuol dire che ognuno può fare quello che vuole”, le parole di Tajani. / Senato (Alexander Jakhnagiev)

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Tensione al Senato su Falcinelli, Tajani alla Sinistra: "Non siete abituati alla buona educazione"

"Il futuro non si costruisce solo facendo figli. Manca un'altra parte importante, i nonni. Oggi c'è una cultura di nascondere i nonni, mandarli nella casa di riposo. È cambiato un po' per la pensione, ma la tendenza è quella: scartare i nonni. Per favore non dimenticate i nonni. I nonni soli, i nonni scartati. Questo è un suicidio culturale. Abbiamo cura dei figli ma anche cura dei nonni, è molto importante" lo ha detto Papa Francesco, intervenendo agli Stati Generali della Famiglia all'Auditorium Conciliazione. (Alexander Jakhnagiev)

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Papa Francesco: "Non dimentichiamo i nonni, o sarà suicidio culturale"
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