Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha reso omaggio all'Altare della Patria, insieme alla premier Giorgia Meloni e ai presidenti di Camera e Senato Fontana e La Russa, in occasione del 25 aprile. (Alexander Jakhnagiev)
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha reso omaggio all'Altare della Patria, insieme alla premier Giorgia Meloni e ai presidenti di Camera e Senato Fontana e La Russa, in occasione del 25 aprile. (Alexander Jakhnagiev)
L'inno di Mameli viene eseguito davanti all'Altare della Patria in occasione della cerimonia per il 25 aprile alla presenza delle più alte cariche dello Stato. (Alexander Jakhnagiev)
In occasione del 25 aprile il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha deposto una corona all'Altare della Patria. Alla cerimonia presenti anche le più alte cariche dello Stato. (Alexander Jakhnagiev)
Il coro "mai più genocidio" al corteo per il 25 aprile a Roma. In piazza anche uno striscione con la scritta "Fuori i genocidi dalla storia, con la resistenza sempre". (Alexander Jakhnagiev)
"Fuori Israele dal 25 aprile", il coro al corteo di Roma dei sostenitori della Palestina al corteo per il giorno della liberazione. (Alexander Jakhnagiev)
“Se è un Governo antifascista? È un Governo scelto dai cittadini: antifascista? Mi sembra evidente. Ma qualcuno ha nostalgia del fascismo? Penso di no”, le parole del ministro Salvini a margine dell’evento al Tempio della Vittoria, per il 25 aprile, al Largo dei Caduti a Milano. (Alexander Jakhnagiev)
Sul 25 aprile e su quanto accaduto a Roma, con scontri tra Brigata ebraica e manifestanti pro Palestina è intervenuto il ministro Salvini a margine delle celebrazion a Milano: “Ho sempre onorato il 25 aprile senza doverlo sbandierare o politicizzarlo. Non ho detto dove sarei andato per evitare che quelli che invece che celebrare il passato perché non ritorni vanno in giro a crear problemi. Le immagini di Roma di aggressioni alla brigata ebraica di questa mattina sono scandalose, sparo che il 25 aprile un giorno sia una giornata di unità nazionale senza che si usi una data sul calendario per menare l’avversario. Perché siccome stiamo celebrando la liberazione dalla violenza nazifascista, che qualcuno oggi venga aggredito o preso a sassate non è civile, e non volevo creare problemi alle forze dell’ordine”. (Alexander Jakhnagiev)
Tensioni tra i manifestanti pro Palestina e quelli a sostegno della comunità ebraica. I due gruppi si sono incontrati A Porta San Paolo, il primo gruppo è arrivato alle ore 8.00, il secondo mezz'ora dopo. Ci sono stati lanci di bombe carta e di lattine di conserve da parte della comunità ebraica. Gli scontri durante il ritiro dei manifestanti della stessa comunità nel momento in cui venivano scortati dalla polizia, anche risse tra le due fazioni coinvolte. (Alexander Jakhnagiev)
“Ho sempre onorato il 25 aprile senza doverlo sbandierare o politicizzarlo. Non ho detto dove sarei andato per evitare che quelli che invece che celebrare il passato perché non ritorni vanno in giro a crear problemi. Le immagini di Roma di aggressioni alla brigata ebraica di questa mattina sono scandalose, sparo che il 25 aprile un giorno sia una giornata di unità nazionale senza che si usi una data sul calendario per menare l’avversario. Perché siccome stiamo celebrando la liberazione dalla violenza nazifascista, che qualcuno oggi venga aggredito o preso a sassate non è civile, e non volevo creare problemi alle forze dell’ordine”, le parole del ministro Salvini a margine dell’evento di celebrazione del 25 aprile a Milano, al Largo dei caduti milanesi. (Alexander Jakhnagiev)
L’eurodeputato slovacco Miroslav Radacovsky ha liberato una colomba bianca in Aula durante il suo intervento. L'azione è stata descritta come un atto simbolico per la pace. La colomba si è poi posata sul banco della presidenza. / European Parliament (Alexander Jakhnagiev)