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"Allora, siamo qui per festeggiare i 2777 anni di questa città meravigliosa. Come tutti gli anni il Gruppo storico romano si impegna anche con risorse proprie. Quest'anno abbiamo avuto un piccolo aiuto dall'amministrazione, quindi siamo felici. E saremo tantissimi, 1700 rievocatori, ci incontreremo domenica al Circo Massimo. I rievocatori arriveranno da 14 o 15 nazioni europee. Quindi tutti parleremo, ognuno con la propria lingua, ma tutti uniti all'amore e alla passione per questa città e la storia che abbiamo fatto insomma. La storia di Roma è la storia un po' di tutta l'Europa" lo ha detto Sergio Iacomoni, in arte Nerone, presidente del Gruppo storico romano. (Alexander Jakhnagiev)

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Natale di Roma, Iacomoni (Gruppo storico romano): "Rendiamo omaggio a questa città meravigliosa"

"Questa è la ventiquattresima edizione del Natale di Roma che facciamo ormai dal 2000. Il gruppo storico romano è, diciamo, tra le più grandi associazioni di rivocazione storica del periodo romano in Italia. E questa è la terza edizione che facciamo della Benedictio Urbi. Il 21 aprile di ogni anno il sole, a mezzogiorno in punto del 21 aprile, attraversava l'Oculus e illuminava il portone d'ingresso, dove l'imperatore, illuminato a figura intera, procede alla benedizione della città. Ovviamente, essendo un luogo consacrato, noi non possiamo entrare nel Pantheon, ma facciamo questa ricostruzione di sera, preceduta da un concerto e dalle letture delle memorie di Adriano, e poi ci righeremo davanti al Pantheon per procedere a questa benedizione" lo ha detto Andrea Buccolini, responsabile delle relazioni esterne del Gruppo storico romano. (Alexander Jakhnagiev)

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Natale di Roma, Buccolini (Gruppo storico romano): "Per la 3° volta rievochiamo la benedictio urbi"

Il gruppo storico romano ha interpretato la cosiddetta benedictio urbi per le vie del centro. Partendo dalla chiesa di Sant'Ignazio di Loyola, legionari, vestali, matrone e altri personaggi sono arrivati davanti al Pantheon. Il tutto in vista del natale di Roma. Quest'anno la città compirà infatti 2777 anni. (Alexander Jakhnagiev)

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Natale di Roma, il gruppo storico romano rende omaggio alla città con la benedictio urbi

Un uovo di drago gigante nel cuore di Milano: questa l’installazione di Alessi che, in zona Montenapoleone, ha attratto migliaia di turisti nel corso dei giorni della Design Week, per il Fuorisalone. Non è l’unica opera, però, tra quelle più visitate da chi ha scelto Milano per una delle settimane più importanti dell’anno. Alla Stazione Centrale spicca “La Nascita”, installazione di Moncler. (Alexander Jakhnagiev)

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L'uovo di drago gigante di Alessi spicca al Fuorisalone di Milano

Si è tenuta a Roma la manifestazione congiunta di Cgil e Uil con i due segretari Bombardieri e Landini. Il corteo, al grido di "Adesso Basta", è partito dal Circo Massimo in direzione di piazzale Ostiense. Una scia di bandiere rosse e azzurre ha percorso viale Aventino. "Siamo qui per rivendicare un diritto costituzionale, cioè quello alla salute e alla sicurezza sul lavoro - ha detto uno dei manifestanti - il Governo deve fare di più". "Ci sono tanti problemi da risolvere". "Se non scendiamo noi in piazza chi risolve i problemi?". (Alexander Jakhnagiev)

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Cgil e Uil scendono in piazza a Roma, le voci dei manifestanti: "Il Governo deve fare molto di più"

Si è tenuta a Roma la manifestazione congiunta di Cgil e Uil con i due segretari Bombardieri e Landini. Il corteo, al grido di "Adesso Basta", è partito dal Circo Massimo in direzione di piazzale Ostiense. Una scia di bandiere rosse e azzurre ha percorso viale Aventino, raggiungendo piazzale Ostiense, dove, a ridosso delle mura romane, è stato allestito il palco. Ad accogliere i manifestanti una nuvola di palloni rossi della Cgil e azzurri della Uil. (Alexander Jakhnagiev)

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Cgil e Uil scendono in piazza a Roma, il corteo accolto da una nuvola di palloni rossi e azzurri

Si è tenuta a Roma la manifestazione congiunta di Cgil e Uil con i due segretari Bombardieri e Landini. Il corteo, al grido di "Adesso Basta", è partito dal Circo Massimo in direzione di piazzale Ostiense. Una scia di bandiere rosse e azzurre ha percorso viale Aventino. Durante il percorso i manifestanti hanno cantato Bella Ciao. (Alexander Jakhnagiev)

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Manifestazione di Cgil e Cisl a Roma, il corteo canta Bella Ciao

"In questo momento è molto importante l'unità dei lavoratori, e siccome qui le lavoratrici, i lavoratori mi pare che ci siano. Il punto fondamentale oggi non è discutere, è discutere di quello che si vuole concretamente fare. Io penso e noi lavoriamo per unire il mondo del lavoro e per dare a tutte le persone il diritto di essere assieme. Il diritto di manifestare, di sentere in piazza, oggi è un diritto che va difeso. Va difeso nel mondo del lavoro, va difeso nell'università, va difeso per le donne che vogliono difendere i loro corpi e il loro diritto di potersi autodeterminare. Quindi, da questo punto di vista, io credo che il modo migliore, anche quando esistono idee diverse, è la democrazia e la possibilità per le persone di potersi pronunciare e di poter decidere partecipando. Noi stiamo sviluppando questo lavoro e penso che questo sia un compito molto importante delle organizzazioni sindacali" lo ha detto il segretario della Cgil Maurizio Landini, a margine della manifestazione congiunta con Uil a Roma. (Alexander Jakhnagiev)

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Landini: "L'assenza di Cisl? L'importante è unire i lavoratori e fare proposte concrete"

"L'autonomia differenziata credo che sia una follia pura. Basti pensare alla sanità, guardiamo quello che sta succedendo. Noi abbiamo 12 regioni su 20 che dichiarano già adesso di non essere nella condizione di garantire i livelli di assistenza minimi che dovrebbe garantire la Costituzione. Siamo il paese che ha quasi 5 milioni di persone che non si curano perché non hanno i soldi per parte. Siamo un paese che ha visto 40 miliardi di spesa privata per potersi curare, che sono gli stessi dati. E qualcuno, anziché fare il sistema, anziché discutere di che cosa si fa in Europa, pensa che la soluzione è l'autonomia differenziata. Cioè chi unisce la sua regione, il suo condominio, il suo comune dovrebbe risolvere i problemi. È una follia pura. Noi siamo radicalmente contrari" lo ha detto il segretario della Cgil Maurizio Landini, a margine della manifestazione congiunta con Uil a Roma. (Alexander Jakhnagiev)

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Landini: "Autonomia differenziata? Una follia pura"
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