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"Dopo l'incontro di oggi siamo ad un passo dallo scontro. Avevamo chiesto al Governo di assumere una scelta chiara, cioè l'assunzione di responsabilità con la salita del capitale pubblico. Ma nel corso dell’incontro di oggi ci sono state prospettate due ipotesi che non vanno nella direzione auspicata da lavoratori e sindacato. Il prossimo incontro è fissato per il 9 o 10 gennaio, dopo l'incontro con Mittal dell'8. Se per quella data non ci sarà almeno un elemento di condivisione, è evidente che sceglieremo le strade per far valere le nostre ragioni nei confronti dell'azienda. Ne discuteremo con gli altri sindacati e con i lavoratori. È a rischio la salute, sicurezza, ambiente e industria siderurgica. Siamo l'unico Paese che non riesce a costruire una vera transizione perché siamo ostaggio di una multinazionale. Bisogna rompere questo stato di cose e bisogna anche evitare l'amministrazione straordinaria" lo ha detto il segretario della Fiom, Michele De Palma, uscendo dall'incontro con il Governo sull'ex Ilva. (Alexander Jakhnagiev)

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Ex Ilva, De Palma (Fiom): "Vogliamo soluzioni altrimenti ci sarà lo scontro"

"Mittal fa quello che vuole, continua a umiliare migliaia di lavoratori, non fa investimenti ambientali, la produzione è ai minimi termini. Non ci sono le minime condizioni per poter puntare su questo gruppo industriale. Il Governo dice di voler verificare se ci sarà ancora disponibilità ad aumentare il capitale, cioè di metterci una parte non solo per superare il limite adesso di emergenza ma anche per acquistare l'azienda. Noi gli abbiamo risposto che 4 anni sono stati sufficenti per giudicare un gruppo industriale odiato da tutti. Odiato perché continua a prendersi libertà negative e non investe, va avanti senza tenere in considerazione le denunce delle organizzazioni sindacali e dei alvoratori. Una situazione drammatica, che non può essere affidata a un gruppo che non può più essere messo alla prova. Cosa altrod eve succedere perché il Governo capisca che Mittal è un gruppo industriale che non ha rispettato i termini del contratto?" lo ha detto il segretario della Uilm, Rocco Palombella, all'uscita dall'incontro tra Governo e sindacati sulla questione dell'Ex Ilva. (Alexander Jakhnagiev)

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Ex Ilva, Palombella (Uilm): "Il Gioverno continua a fidarsi di Mittal che umilia i lavoratori"

"Lavoro, impresa e famiglie: sono queste le priorità di Fratelli d'Italia e del Governo Meloni. Lo conferma la legge di bilancio appena approvata che prevede il taglio del cuneo fiscale, 4 miliardi in meno di tasse per i redditi più bassi, 1,6 miliardi di euro per le famiglie. Con il Governo Meloni l'Italia è ripartita" lo ha detto il senatore Salvatore Sallemi, vicecapogruppo di Fratelli d'Italia al Senato. (Alexander Jakhnagiev)

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Manovra, Sallemi (FdI): "Con il Governo Meloni l'Italia è ripartita"

"Il Governo ci ha annunciato un incontro programmato con i vertici di Mittal per l'8 gennaio. Incontro nel quale secondo loro vanno risolti in via consensuale le prospettive di acceleri d'Italia il ruolo dei Mittal. Quel che preoccupa il Governo è soprattutto evitare contenziosi e vertenze. La situazione odierna è molto grave. E' un'emergenza per molti lavoratori che in queste ore rischiano di andare in cassa integrazione. Tre sono le ipotesi prospettate dal Governo. In primo luogo c'è quella di continuare con i Mittal, cosa che non è positiva. La seconda è la soluzione consensuale, con l'uscita di Mittal. Questa per noi è l'ipotesi da perseguire, ovvero trovare nuovi gruppi privati e prima ancora tornare ad aumentare la quota pubblica. Infine c'è l'ipotesi disastrosa dell'amministrazione straordinaria. Abbiamo chiesto al Governo di evitare quest'ultima possibilità " lo ha detto Roberto Benaglia, segretario di Fim Cisl, uscendo dall'incontro con il Governo sull'ex Ilva. (Alexander Jakhnagiev)

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Ex Ilva, Benaglia (Fim Cisl): "Bisogna aumentare la quota pubblica prima di trovare altri privati"

"La situazione umanitaria a Gaza continua a peggiorare". Lo ha detto il segretario generale aggiunto delle Nazioni Unite, Khaled Khiari, ribadendo l'appello del segretario generale, Antonio Guterres, per un cessate il fuoco immediato. Khiari ha affermato che le Nazioni Unite riferiranno la prossima settimana sull'attuazione di una precedente risoluzione del Consiglio di Sicurezza, del 15 novembre, che chiedeva "pause umanitarie urgenti ed estese" nei combattimenti. Fonte video: Onu (Alexander Jakhnagiev)

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Medioriente, Onu: "Situazione umanitaria Gaza continua a peggiorare"

"E' da osservare che è la prima legge di bilancio in anni che viene approvata senza voto di fiducia: è un riconoscimento dell'attività svolta, con l'opposizione che ha presentato un numero limitato di emendamenti. Ora, se la maggioranza li ha respinti è stato non per partito preso ma a ragion veduta è perché siamo qui per realizzare il programma del centrodestravotato dagli elettori, non per attuare quello di chi le elezioni le ha perse". Lo ha detto il presidente dei deputati Fdi Tommaso Foti in dichiarazione voto sulla legge di bilancio. Foti ha sottolineato che la questa manovra "segna il ritorno della politica dopo anni di sospensione della politica. Ce ne assumiamo oneri e onori e ringraziamo il governo, i colleghi della maggioranza" e ha concluso tra gli applausi del gruppo, citando il Manifesto futurista:"Ritti sulla cima del mondo, noi scagliamo, una volta ancora, la nostra sfida alle stelle" e un verso di una canzone della Compagnia dell'Anello: "Il domani appartiene a noi". Fonte video: Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Manovra, Foti in Aula cita il futurista Filippo Tommaso Marinetti: "Il domani appartiene a noi"

"E' una legge di bilancio facile ma che segna il ritorno della politica dopo anni di sospensione della politica di cui ci assumiamo oneri e onori ringraziando tutti i membri del governo e tutti i colleghi della maggioranza per la lealtà dimostrata" e chiudo dicendo che "non è retorica se dico 'Ritti sulla cima del mondo, noi scagliamo, una volta ancora, la nostra sfida alle stelle!'". Lo ha detto il capogruppo di FdI alla Camera Tommaso Foti chiudendo il suo intervento sulla manovra e citando una frase di Filippo Tommaso Marinetti. "E' una sfida che continua - ha aggiunto - e che porteremo fino a fine legislatura: avanti amici 'il domani appartiene a noi". Questa seconda citazione riguarda invece la compagnia dell'Anello ma è stata la sigla di Azione giovani. Fonte video: Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Manovra, Foti: "Segna il ritorno della politica, ce ne assumiamo onori e oneri"

"E' una legge di Bilancio approvata senza fiducia per realizzare il programma di centrodestra per il quale siamo stati votati, non per attuare quello di coloro che hanno perso le elezioni". Così il capogruppo di Fdi alla Camera Tommaso Foti nelle dichiarazioni di voto sulla manovra. Si è cercato, ha sottolineato "un filo unico delle opposizioni ma come potreste governare un paese quando neppure dall'opposizione riuscite a esprimere una posizione unitaria?". Fonte video: Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Manovra, Foti: "Realizza il programma per cui siamo stati votati"

"Non ho mai detto di fare figli a 16 o 18 anni, ma è di fondamentale importanza che la politica si occupi di promuovere e favorire la natalità". Così Lavinia Mennuni, dopo la polemica su alcune sui dichiarazioni riguardanti l'ambizione alla maternità delle donne più giovani. Fonte video: Twitter (Alexander Jakhnagiev)

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Mennuni su social: Mai detto di fare figli a 18 anni, ma importante promuovere natalità
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