
Il candidato dell'Fpö alle presidenziali austriache, Norbert Hofer, sarebbe pronto a sostenere un referendum per l'uscita dell'Austria dall'Ue se ci fosse un ulteriore accentramento dei poteri da parte di Bruxelles

Secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani, ad Aleppo Est un centinaio di famiglie sarebbero state bloccate da una sparatoria mentre tentavano di lasciare le zone assediate. Ieri l'esercito di Damasco aveva chiesto ai ribelli di non usare i civili come "scudi umani"

Prosegue lo scontro tra Ue e Turchia sui diritti umani. Domani il Parlamento europeo voterà sul congelamento dei negoziati di adesione, ma Erdogan attacca: "per noi non ha valore"

Nei primi cinque mesi del 2016 gli atti di violenza o discriminazione contro i cristiani in Francia, sono stati 233

A un anno dalla promulgazione del decreto, ancora non arrivano i rimborsi. I risparmiatori a Roma per chiedere indietro i proprio soldi



Ci sarà più Italia sulla “nuova via della seta”. Anche di questo hanno discusso Matteo Renzi e Xi Jinping, durante lo scalo in Sardegna, effettuato dalla delegazione del presidente cinese, la scorsa settimana, prima di arrivare in Sud America per il vertice Apec. Si è parlato, infatti, soprattutto dell’intensificazione della cooperazione italo-cinese, attraverso un coinvolgimento sempre maggiore dell’Italia nella Belt and Road Initiative, l’iniziativa di sviluppo infrastrutturale e commerciale eurasiatica, lanciata dal presidente cinese Xi Jinping nell’autunno del 2013. Non un semplice progetto di sviluppo commerciale, ma una vera e propria strategia di politica estera con cui la Cina punta a posizionarsi al centro dei processi geopolitici, economici e commerciali globali

Sarebbero sempre di più i militari turchi distaccati presso la Nato, che hanno asilo politico negli Stati in cui prestano servizio. Dopo il golpe fallito dello scorso 15 luglio, infatti, in Turchia non si fermano le epurazioni dei presunti sostenitori dell’imam progressista Fetullah Gulen, da parte del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, ed ognuno cerca di tutelarsi come può

Gruppi ultranazionalisti indù che pagano chi riesce a convertire un musulmano o un cristiano, la strage compiuta dai jihadisti di al Shabab all’università di Garissa, in Kenya, l’attacco dei terroristi islamici all’Hyper Cacher a Parigi, la strage dell’Holey Artisan Bakery, in cui morirono nove italiani, a Dacca, in Bangladesh, fino alla lista dei “prezzi” delle donne cristiane e yazide trasformate in schiave dall’Isis: sono solo alcuni degli eventi che, negli ultimi due anni, sotto la spinta dell’estremismo religioso e dell’”iper-estremismo islamico”, hanno segnato la diminuzione della libertà religiosa nel mondo
