
Sono passati due anni dalla firma del trattato di adesione alla Federazione Russa della Repubblica di Crimea, il 18 marzo del 2014

È arrivato al termine l’annuncio della costituzione della unione federale delle aree del nord della Siria controllate dai curdi siriani. Le reazioni della comunità internazionale alla decisione dei curdi siriani non si sono fatte attendere.

Viktor Bondarev, comandante in capo delle Forze aerospaziali russe, annuncia che il ritiro dei jet russi sarà completato secondo i tempi previsti dal ministero della Difesa. E Putin avverte: se fosse necessario, la Russia può rischierare il proprio contingente in Siria entro poche ore

Gli Usa temono gli effetti della "ritirata" russa dalla Siria. Il Paese rischia di finire nelle mani di Iran e Hezbollah

Il colosso della moda Inditex redistribuisce parte degli utili del biennio 2014-2015 nelle buste paga di circa 78 mila dipendenti con più di due anni di anzianità, e destina 500 milioni di euro a commissioni per vendite e incentivi

“Federazione del nord della Siria”, questa sarà la denominazione delle aree curde del nord della Siria che presto, come annunciato mercoledì da Idris Nassan, funzionario per gli Affari esteri del Consiglio di Kobane, verranno dichiarate autonome dai curdi siriani, e quindi di fatto semi indipendenti

Respinta oggi in Commissione Affari Sociali del Consiglio d'Europa il testo del rapporto della deputata belga Petra De Sutter per legittimare l'utero in affitto in Europa. Decisivi i voti delle deputate italiane del Pd

L’annuncio del capo del Cremlino è arrivato ieri sera. Dopo poco meno di sei mesi dall’inizio dei raid russi contro lo Stato Islamico e Jabhat al Nusra, il 30 settembre del 2015, Vladimir Putin e il suo ministro della Difesa Sergej Shoigu, hanno ordinato il ritiro di gran parte delle forze armate di Mosca impegnate in Siria a partire dalla giornata di martedì, perché la missione sul territorio ha perfezionato tutti i compiti assegnategli, raggiungendo tutti gli obiettivi

E la presidente della Camera chiede il blocco dell'erogazione dei fondi strutturali Ue per quei Paesi membri che rifiutano le quote di migranti previste dal piano elaborato dalla Commissione europea

Il direttore di Frontex, Fabrice Leggeri: "con la chiusura della rotta balcanica due nuovi tronconi: Bulgaria e Albania-Adriatico". In Grecia è emergenza umanitaria per i migranti fermi a Idomeni e l'Europa divisa sui ricollocamenti è sempre più lontana da una soluzione alla crisi migratoria
