Secondo informazioni d'intelligence a conferma di un'inchiesta condotta da Reuters la Russia sta acquistando componenti essenziali dalla Cina per mettere a appunto delle nuove letali munizioni circuitanti

Secondo informazioni d'intelligence a conferma di un'inchiesta condotta da Reuters la Russia sta acquistando componenti essenziali dalla Cina per mettere a appunto delle nuove letali munizioni circuitanti
Kiev vuole ricevere il permesso degli Stati Uniti per usare armi offensive a raggio elevato per colpire basi in profondità sul territorio russo. Per il Pentagono questo non cambierebbe comunque gli esiti della guerra. Il rischio escalation, invece, è elevato.
Condannato a 10 anni di detenzione l'ex agente della Cia Alexander Yuk Ching Ma. Le indagini hanno dimpostrato che era una spia reclutata dai cinesi. L'accusa punta sul monitoraggio continuato attraverso la "macchina della verità".
Soldati a cavallo contro i talebani a bordo di vecchi tank sovietici catturati nell'ultima battuta d'arresto di un impero in Afghanistan. I primi yankee mandati a vendicare gli attentati di Al Qaeda sfidarono il destino
Le Forze di difesa israeliane hanno realizzato e diffuso un video dei tunnel dove sono stati giustiziati i 6 ostaggi israeliani. Erano tenuti a 20 metri sotto terra.
Questi nuovi velivoli sono capaci di rendere "impotenti i sistemi di guerra elettronica" impiega un sistema a fibra ottica ed è stato impiegato massicciamente a Kursk. Ecco perché è entrato in azione solo ora.
Rapporti parlando della possibilità che Hamas rovesci Anp e prepari nuovi attacchi. Faro sull'attività dell'Iran: "Danno armi a chiunque"
Se Mosca dovesse accogliere i missili Fateh forniti da Teheran, la Nato potrebbe rivedere le le linee rosse del conflitto ucraino, consentendo l'impiego di armi a lungo raggio su obiettivi russi.
Il ministro degli Affari Esteri polacco afferma che abbattere missili russi è un "obbligo" delle potenze sovrane che prescinde la postura della Nato. Il rischio è quello di un'escalation dalle conseguenze inimmaginabili.
Due navi delle guardie costiere di Cina e Filippine si sono scontrate nelle acque di Sabine Shoal, Mar Cinese Meridionale. Si sarebbero trattato di uno "speronamento" volontario.