Robert Maudsley, il serial killer britannico internato dagli anni settenta, passerà il resto dei suoi giorni in una cella di vetro come l'Hannibal Lecter di Thomas Harris. È "troppo" pericoloso.

Robert Maudsley, il serial killer britannico internato dagli anni settenta, passerà il resto dei suoi giorni in una cella di vetro come l'Hannibal Lecter di Thomas Harris. È "troppo" pericoloso.
La commedia cult dei ruggenti e reganiani anni '80 mandata in onda da Mediaset ogni santa vigilia di Natale, ci impartisce una lezione che venti anni di drammetti all'italiana e cinema impegnato non ci hanno ancora saputo dare
Negli anni più remoti e oscuri della Guerra Fredda le odierne droghe venivano studiate come possibile "arma" da impiegare contro il nemico. Una strana esercitazione vide somministrato dell'LSD a un distaccamento di Royal Marines con esiti "esilaranti".
L'Unione europea vuole "vietare" i tatuaggi a colori. Forse Bruxelles dimentica la loro storia e chi è avvezzo tatuarsi la pelle: non proprio bravi bimbini ubbidienti.
Non un gioco e nemmeno una guerra presa sul serio. Solo la sfiducia di Edgar Hoover, il capo della FBI che si sentiva imperatore e non diede peso alla spia "slava" mandata dagli inglesi. Per alcuni, lasciò in un cassetto le informazioni che avrebbero salvato migliaia di vite
La giubba rossa dei soldati britannici ha una storia antica quanto il regno che ha difeso nei campi di battaglia più remoti dei cinque continenti. Venne indossata l'ultima volta contro di dervisci del Madhi
Nella prima estate del secolo, il sottomarino russo K-141 Kursk, orgoglio a propulsione nucleare della Flotta del Nord, scompare nel nulla. Serviranno giorni per individuarlo e anni per fare chiarezza sul misterioso "incidente" che scosse i gelidi fondali del Mare di Barents
Un affaire erotico tramutatosi in intrigo spionistico tra quella vecchia Francia dal cuore "rosso" e una Cina comunista senza scrupoli. Un inganno al limite del paradossale, teso a un diplomatico che tradirà la patria ma non la passione.
Strappare lungo i bordi ha fatto "er botto", anche di critiche, mosse da parte di certi italiani un po' snob che guardano i film in lingua originale ma si lamentano del "romanesco"