Sacrificare Motta a campionato in corso significherebbe finire in prima linea davanti al plotone d'esecuzione in caso di fallimento
Sacrificare Motta a campionato in corso significherebbe finire in prima linea davanti al plotone d'esecuzione in caso di fallimento
Derby d'Italia amaro per l'Inter: niente sorpasso. Spreca con Lautaro e Dumfries e, nella ripresa, i bianconeri la castigano. Il Napoli del doppio ex a più 2
Luciano Spalletti ripete che la sconfitta di Berlino con la Svizzera non la dimenticherà nemmeno con la qualificazione alla coppa del mondo americana
Per sapere se la Juventus è guarita bisogna aspettare altri esami. Fonseca continua nelle montagne russe di una squadra in perenne cerca di se stessa
Champions League. A Bergamo apre Mbappé poi sostituito per infortunio. Svettano CDK, Lookman e Bellingham. E Retegui tradisce
Purtroppo i settantamila di San Siro li hanno usati, i fischi, per l'inno francese. Uno spettacolo da dimenticare nonostante gli applausi convinti di tutta la comitiva azzurra
Dopo il pari di S. Siro i fantasmi di Antonio sul Var che scorda Empoli: "Parlo per i tecnici". Ma Inzaghi: rappresenta se stesso
Svarione nerazzurro e Napoli avanti, Calha riapre e poi spreca. Simeone, match point buttato. Conte primo e furioso
Milano Un folle derby d'Italia. Otto gol per un pareggio tra Inter e Juve: mai successo nella storia. E solo tre volte in campionato prima di ieri le due rivali avevano riempito così il pallottoliere. Dentro hanno convissuto almeno cinque partite. La partenza dell'Inter (1-0), il sorpasso della Juve (1-2), il ribaltone nerazzurro (3-2), la fuga della squadra di Inzaghi (4-2), la rimonta bianconera per il definitivo 4-4.
Nicolò Fagioli e Paul Pogba al centro del cambiamento nella Juventus