Critiche totali, dalla social card all'assegno di inclusione: «Elemosine»
Critiche totali, dalla social card all'assegno di inclusione: «Elemosine»
Al suono della campanella dopo la pausa estiva la premier Giorgia Meloni si troverà di fronte a una serie di dossier
Il teletribuno lavora al rassemblement con De Magistris, Bompiani, La Valle, Vauro e Capanna. Ma tra loro è già scoppiata la guerra e l'ex sindaco Luigino si sfila
Dopo i proclami, percentuali risibili alle elezioni e siti senza contenuti. E Casaleggio jr ha una nuova piattaforma: «Camelot» al posto di «Rousseau»
Pasti scroccati, resort, concorsi, post vacanzieri: così la minoranza ha inseguito questioni futili
Il caso Albania lo conferma: pur di attaccare l'avversario è disposta a danneggiare il Paese
Salvini: "Le code sono un'eredità di Pd e M5s". Dati choc sull'inquinamento
La premier ospite del collega Edi Rama, ieri è rientrata in Puglia
La campagna delle opposizioni per il salario minimo è diventata una corsa a perdifiato all'annuncio mediatico. Una raccolta firme ferragostana, scandita da cifre record sputate qua e là sui social. 100mila firme, 150mila a Ferragosto, 200mila ieri. Ogni giorno c'è un numero da sventolare in faccia al governo di Giorgia Meloni. Ma, al netto della pur ragguardevole mobilitazione, l'entusiasmo sembra esagerato. Soprattutto se si considera il fatto che la corsa alle firme ha alte probabilità di rivelarsi un ballon d'essai
La raccolta firme è la nuova panacea per guarire tutti i mali dell'opposizione. E pazienza se, tra gli stessi promotori della petizione, ci sono differenze di approccio nei confronti del governo. Il campo larghissimo esulta per i risultati della campagna sul salario minimo