Questo luogo metastorico custodisce le masserizie dei nostri connazionali costretti a scappare alla fine della seconda guerra mondiale da Istria, Fiume e Dalmazia per sfuggire alla pulizia etnica e per non rinnegare la propria italianità

Questo luogo metastorico custodisce le masserizie dei nostri connazionali costretti a scappare alla fine della seconda guerra mondiale da Istria, Fiume e Dalmazia per sfuggire alla pulizia etnica e per non rinnegare la propria italianità
Nel porto vecchio di Trieste c’è un magazzino “speciale”. Le mura sono logorate da salsedine ed umidità ma, sulla facciata, si legge ancora il numero “18”. Divenuto famoso grazie allo spettacolo di Simone Cristicchi, questo luogo metastorico custodisce le masserizie dei nostri connazionali costretti a scappare alla fine della seconda guerra mondiale da Istria, Fiume e Dalmazia per sfuggire alla pulizia etnica e per non rinnegare la propria italianità
La preside di un liceo classico catanese nega agli studenti la possibilità di allestire una mostra dedicata ai temi delle foibe e dell’esodo
In seguito alla nuova escalation in Ucraina orientale, il deputato Achille Totaro, di Fratelli d’Italia, ha rivolto un’interrogazione parlamentare al ministro Alfano: “L’Italia non può supportare chi viola gli accordi di pace”
La Prefettura di Roma ha annunciato un ulteriore bando per l’accoglienza di altri 3.253 migranti per un importo pari a euro 31.310.125,00 iva esclusa.
Che cosa hanno in comune l’autore di “Educazione siberiana” Nicolai Lilin, il saggista e primate della Chiesa ortodossa italiana Alessandro Meluzzi, l’economista Paolo Turati ed il celebre vignettista Alfio Krancic?
Una vera e propria levata di scudi – o meglio di matite e pennarelli – per rispondere all’ennesima boutade del giornale satirico Charlie Hedbo. L’idea era nata proprio qui – dalle nostre colonne – a lanciarla ieri era stato il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi chiedendo a tutti i vignettisti d’Italia di rispondere “a questa macabra provocazione con la vita”
Una vera e propria levata di scudi – o meglio di matite e pennarelli – per rispondere (con stile) all’ennesima boutade del giornale satirico Charlie Hedbo. L’idea era nata proprio qui – dalle nostre colonne – a lanciarla ieri era stato il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi.
Il giornale satirico Charlie Hedbo ritorna a farsi beffa delle vittime del sisma e Sergio Pirozzi lancia un appello ai vignettisti d’Italia: “Rispondiamo a questa macabra provocazione con la vita”