Non interessa se il motore di Maranello lancia larghissime fumate bianche nella sua fase di avvio. L'importante è che possa funzionare ai vertici
Non è credibile, in questa Formula 1 pilotata (la nuova Liberty Media vuole una lotta serrata fino ad Abu Dhabi), che una macchina come la Rbr, per tutta la stagione sempre a rispettosa distanza dalla Ferrari, da 0,5% a 1% e perfino 2% dalla pole, improvvisamente, in Messico, si porti alla pari del Cavallino
Il rammarico più cocente, per la negativa congiuntura tecnica del Gp del Giappone, è che la Ferrari era ancora fortemente competitiva