Leggi il settimanale

Fabio Polese

Foto profilo di Fabio Polese

Nato in provincia di Perugia nel 1984, sono un giornalista e fotoreporter freelance di base in Thailandia. Amante delle tradizioni asiatiche, di avventure e delle cose che “non si possono fare”, sono sempre a caccia di storie da raccontare. Ho realizzato reportage in diverse zone calde del mondo, documentando guerre, culture dimenticate e popoli oppressi. Per Eclettica Edizioni ho scritto il libro inchiesta “Le voci del silenzio. Storie di italiani detenuti all’estero” (2012), “Strade di Belfast. Tra muri che parlano e sogni di libertà” (2015), “Terra sacra e guerriglia” (2018), “Sak Yant. Inchiostro magico” (2019) e “Borderline. Storie dai confini del mondo” (2019). Per Mursia “I Guerrieri di Dio. Hezbollah: dalle origini al conflitto in Siria” (2017).  
 

Un ex gruppo ribelle ha dichiarato che metterà in campo 12 mila uomini per combattere insieme al governo le diverse organizzazioni vicine allo Stato Islamico che operano nella regione

Fabio Polese
Filippine, musulmani contro musulmani

I colpi di mitragliatrice hanno colpito le vetrate di una macelleria ed un ristorante musulmano. Questo attacco potrebbe essere una vendetta dopo che il 24 dicembre scorso una ventina di immigrati armati di bastoni hanno aggredito tre vigili del fuoco e un poliziotto

Fabio Polese
Corsica, colpi di mitragliatrice contro due negozi musulmani

I talebani hanno rivendicato la morte del piccolo Wasil Ahmad. Per molti era un eroe che combatteva contro i talebani. Per altri, invece, uno dei troppi bambini soldato

Fabio Polese
Il bambino soldato freddato dai talebani

Le autorità cinesi hanno avvertito che tutti gli stranieri dovranno lasciare la zona entro e non oltre il 25 febbraio. Mentre i tibetani non potranno allontanarsi dalle proprie abitazioni per più di dieci chilometri

Fabio Polese
La Cina chiude il Tibet per paura delle proteste

In Indonesia continua la caccia ai due super ricercati Bahrum Naim e Abu Wardah, collegati agli attacchi terroristici del 14 gennaio a Giacarta. Intanto la polizia ha avvertito che solo negli ultimi giorni sarebbero partiti per combattere in Siria circa 200 indonesiani

Fabio Polese
L’attentato a Giacarta per acquistare la credibilità del Califfo
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica