Fabrizio Tenerelli

Foto profilo di Fabrizio Tenerelli

Mi chiamo Fabrizio Tenerelli, sono un foto reporter di Sanremo. Per il Giornale, mi occupo prevalentemente di cronaca dalla provincia di Imperia, con particolare attenzione al confine italo-francese di Ventimiglia, da anni ormai agli onori della cronaca per l'emergenza migranti. Le mie passioni sono la fotografia, i viaggi, la street-art, l'esplorazione urbana e le lingue straniere (oltre a inglese e francese, ebraico e qualcosa di arabo, russo e yiddish). Mi interesso di Medio Oriente, sono l'editor del magazine viviisraele.it e, nel 2014, sono stato al confine con la Striscia di Gaza per l'operazione "Protective Edge".

Così dopo aver aperto la cassa, con neppure cinquanta euro all’interno, non trovando altri valori, prima di scappare si sono recati nella vicina serra, dove hanno trovato Cocò, un rarissimo esemplare di “Ara messicano”, che da quarant’anni viveva con i titolari

Fabrizio Tenerelli
Ventimiglia: ladri non trovano soldi e rubano pappagallo per dispetto

Hanno portato via una pistola calibro 7,65 con tanto di munizioni e circa cinquemila euro in contanti, denaro risparmiato durante l’anno, che era destinato all’acquisto dei regali di Natale e alle spese per le prossime festività

Fabrizio Tenerelli
Svaligiata villa sindaco leghista, ladri portano via pistola e contanti

Un gruppo di circa duecento gilet jaunes ha manifestato, oggi, al confine franco italiano di Mentone. Il corteo si è mosso dal Municipio della "ville fleurie" francese, verso la frontiera a mare di Ponte San Ludovico, a Ventimiglia, in provincia di Imperia, dove i manifestanti si sono fermati, intonando "La Marsigliese". Durante il tragitto hanno gridato ed esposto slogan contro Macron, chiedendo a viva voce le sue dimissioni. Hanno anche cercato di portare l'attenzione sulla difficile situazione in cui versa il popolo francese, chiedendo un abbattimento della pressione fiscale

Fabrizio Tenerelli
La marcia dei gilet jaunes verso la frontiera di Ventimiglia

Dopo aver cantato l'inno italiano con il pugno levato al cielo, i gilet jaunes, che verso le 13 hanno occupato il piazzale della barriera autostradale dell'A10, a Ventimiglia, in provincia di Imperia, hanno anche suonato "Bella ciao". Ma non è tutto. In segno di gratitudine verso l'Italia hanno voluto offrire una rosa gialla agli agenti e ai militari in servizio. Quest'ultimi, però, non hanno accettato e i manifestanti hanno provato a lasciargliela nel taschino. La manifestazione si è conclusa verso le 14.40, quando sono tutti risaliti su auto e moto e, al grido di "Vive la revolution", si sono diretti verso il casello de La Turbie, sull'A8 francese, sopra il Principato di Monaco.

Fabrizio Tenerelli
I gilet jaunes suonano "Bella ciao" sul'Autostrada e poi offrono rose gialle
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