Una situazione surreale quella che militari e uomini della Pubblica Assistenza si trovano a dover fronteggiare, con decine di stranieri furiosi e fuori controllo: la gente di Vicofaro continua a non poterne più
Una situazione surreale quella che militari e uomini della Pubblica Assistenza si trovano a dover fronteggiare, con decine di stranieri furiosi e fuori controllo: la gente di Vicofaro continua a non poterne più
Una situazione surreale quella che militari e uomini della Pubblica Assistenza si trovano a dover fronteggiare, con decine di stranieri furiosi e fuori controllo: la gente di Vicofaro continua a non poterne più
Trovata in un lago di sangue, la giovane è stata trasportata d'urgenza in ospedale dove ha subito un intervento chirurgico, ma lotta ancora fra la vita e la morte. Accusato di tentato omicidio, il fidanzato si trova già dietro le sbarre
Trovata in un lago di sangue, la giovane è stata trasportata d'urgenza in ospedale dove ha subito un intervento chirurgico, ma lotta ancora fra la vita e la morte. Accusato di tentato omicidio, il fidanzato si trova già dietro le sbarre
Gli addetti alla sicurezza cercavano di spiegare ai parenti di un bambino ricoverato che solo uno di loro aveva il permesso di accedere al pronto soccorso e per questo sono stati aggrediti
Gli addetti alla sicurezza cercavano di spiegare ai parenti di un bambino ricoverato che solo uno di loro aveva il permesso di accedere al pronto soccorso, e per questo sono stati aggrediti: fratture e giorni di prognosi, la denuncia dell'associazione "Nessuno tocchi Ippocrate"
Il racconto degli operatori sanitari che hanno dovuto affrontare da soli le violenze dello straniero: “Una vera e propria furia che, oltre a minacciare di morte il personale, se l'è presa anche con il suo compagno di stanza. Ci chiamano eroi, ma per l'ennesima volta siamo stati lasciati da soli”
Il racconto degli operatori sanitari che hanno dovuto affrontare da soli le violenze dello straniero: “Una vera e propria furia che, oltre a minacciare di morte il personale, se l'è presa anche con il suo compagno di stanza. Ci chiamano eroi, ma per l'ennesima volta siamo stati lasciati da soli”
In circa sette ore, l'africano ha collezionato ben 6 denunce: prima reagisce contro i poliziotti che cercavano di identificarlo in questura, poi si scaglia contro i carabinieri che lo fermano a causa dei disordini causati in pieno centro cittadino
In circa sette ore, l'africano ha collezionato ben 6 denunce: prima reagisce contro i poliziotti che cercavano di identificarlo in questura, poi si scaglia contro i carabinieri che lo fermano a causa dei disordini causati in pieno centro cittadino