I due italiani 45enni, noti da tempo alle forze dell'ordine, hanno cercato di aprirsi un varco nei locali della caserma di Paderno Dugnano per trovarvi alloggio: "Non avevamo alcun altro posto dove stare"
I due italiani 45enni, noti da tempo alle forze dell'ordine, hanno cercato di aprirsi un varco nei locali della caserma di Paderno Dugnano per trovarvi alloggio: "Non avevamo alcun altro posto dove stare"
I cittadini piangono la morte dell'arciprete di Casnigo, deceduto all'ospedale di Lovere dopo aver contratto il Covid-19. Il religioso ha pensato agli altri fino alla fine: ricevuto in dono un respiratore dalla propria parrocchia, aveva deciso di farne a meno e darlo ad un paziente più giovane
I due italiani 45enni, noti da tempo alle forze dell'ordine, hanno cercato di aprirsi un varco nei locali della caserma di Paderno Dugnano per trovarvi alloggio: "Non avevamo alcun altro posto dove stare"
Sono pronti ad aiutare i sanitari cubani atterrati ieri a Milano Malpensa: il team opererà presso l'ospedale da campo allestito a Crema. Fra loro il dottor Leonardo Fernandez, esperto di virus: "Secondo me solo l'Ebola era più grave di questo Coronavirus"
Sono pronti ad aiutare i sanitari cubani atterrati ieri a Milano Malpensa: il team opererà presso l'ospedale da campo allestito a Crema. Fra loro il dottor Leonardo Fernandez, esperto di virus: "Secondo me solo l'Ebola era più grave di questo Coronavirus"
Entrato nell'abitazione senza permesso ed invitato ad uscire, l'africano ha preteso di ricaricare il proprio telefono cellulare, arrivando anche a minacciare con una roncola il padrone di casa
Entrato nell'abitazione senza permesso ed invitato ad uscire, l'africano ha preteso di ricaricare il proprio telefono cellulare, arrivando anche a minacciare con una roncola il padrone di casa
Tuttora in corso le ricerche del complice, in possesso di una parte del bottino sottratto alla giovane vittima. Uno dei responsabili fermati è finito dietro le sbarre di Regina Coeli, il minorenne è stato affidato ad un centro di prima accoglienza
Tuttora in corso le ricerche del complice, in possesso di una parte del bottino sottratto alla giovane vittima. Uno dei responsabili fermati è finito dietro le sbarre di Regina Coeli, il minorenne è stato affidato ad un centro di prima accoglienza
Dopo aver rubato il telefono, lo straniero era convinto di averla fatta franca, tanto da restarsene seduto tranquillamente al proprio posto a breve distanza dalla vittima. Chiamati dal capotreno, gli agenti della Polfer hanno fatto squillare il dispositivo, cogliendo sul fatto il giovane africano