Il passante ha chiesto spiegazione ai ragazzi, ma è stato rincorso fin dentro l'ascensore della metropolitana, dove è avvenuta l'aggressione nei suoi confronti

Il passante ha chiesto spiegazione ai ragazzi, ma è stato rincorso fin dentro l'ascensore della metropolitana, dove è avvenuta l'aggressione nei suoi confronti
Il giovane stava raggiungendo l'albergo dove soggiornava, in piazza Repubblica, quando è stato aggredito alle spalle da un gruppo di malviventi, che lo hanno picchiato fino a fargli perdere i sensi. Quando la vittima si è risvegliata, si trovava già al pronto soccorso del Santa Maria Nuova
La piccola era tornata da un viaggio in Costa d'Avorio lo scorso settembre e dopo poco tempo ha cominciato a manifestare i sintomi della malattia. Trasportata con febbre elevata al pronto soccorso dell'ospedale di Città di Castello, non rispondeva agli antibiotici
La piccola era tornata da un viaggio in Costa d'Avorio lo scorso settembre e dopo poco tempo ha cominciato a manifestare i sintomi della malattia. Trasportata con febbre elevata al pronto soccorso dell'ospedale di Città di Castello, non rispondeva agli antibiotici
Dopo il primo fermo per l'aggressione ad un poliziotto e a delle guardie giurate, era tornato subito a piede libero. Dopo soli 2 giorni il secondo episodio, che poteva essere evitato: 3 gli agenti costretti a ricorrere alle cure del pronto soccorso
Dopo il primo fermo per l'aggressione ad un poliziotto e a delle guardie giurate, era tornato subito a piede libero. Dopo soli 2 giorni il secondo episodio, che poteva essere evitato: 3 gli agenti costretti a ricorrere alle cure del pronto soccorso
Il nordafricano, già noto alle forze dell'ordine per reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti, è irregolare sul territorio nazionale: 10 giorni di prognosi per il poliziotto ferito
Il nordafricano, già noto alle forze dell'ordine per reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti, è irregolare sul territorio nazionale: 10 giorni di prognosi per il poliziotto ferito
Secondo quanto riferito dagli inquirenti il dottor Kuanysh Nysanbaev non voleva correggere i dati già riportati sul database dell'ospedale, che davano il piccolo già morto prima del parto. Per questa ragione si è rifiutato di dare assistenza al neonato, venuto alla luce ancora vivo, ed ha dato ordine di metterlo in una cella frigorifera dell'obitorio
L'uomo è stato circondato da una quindicina di adolescenti, di età compresa tra i 13 ed i 15 anni, che lo hanno preso a calci e pugni fino a fratturargli un braccio