A causa dell'imminente chiusura per ristrutturazione del centro, 35 operatori rischiano il posto di lavoro e 180 richiedenti asilo saranno trasferiti. Ottenuto un incontro con il prefetto Patrizia Impresa

A causa dell'imminente chiusura per ristrutturazione del centro, 35 operatori rischiano il posto di lavoro e 180 richiedenti asilo saranno trasferiti. Ottenuto un incontro con il prefetto Patrizia Impresa
A causa dell'imminente chiusura per ristrutturazione del centro, 35 operatori rischiano il posto di lavoro e 180 richiedenti asilo saranno trasferiti. Ottenuto un incontro con il prefetto Patrizia Impresa
Ancora ignote le cause dell'aggressione, probabilmente a causa del riserbo mantenuto dalle forze dell'ordine per il fatto che il responsabile si trova ancora a piede libero. Una delle due donne resta ancora in ospedale sotto osservazione
Il senegalese è fuggito quando la donna si è messa ad urlare. Alcuni connazionali ed amici della vittima stanno partecipando attivamente alle ricerche insieme agli uomini della questura
Il senegalese è fuggito quando la donna si è messa ad urlare. Alcuni connazionali ed amici della vittima stanno partecipando attivamente alle ricerche insieme agli uomini della questura
Ancora ignote le cause dell'aggressione, probabilmente a causa del riserbo mantenuto dalle forze dell'ordine per il fatto che il responsabile si trova ancora a piede libero. Una delle due donne resta ancora in ospedale sotto osservazione
Alla base della discussione alcune divergenze su un passaggio condominiale. Deciso a prendere le parti della madre, un 52enne ha attaccato il vicino, prendendolo a bastonate, prima di aggredirlo con una sega
Alla base della discussione alcune divergenze su un passaggio condominiale. Deciso a prendere le parti della madre, un 52enne ha attaccato il vicino, prendendolo a bastonate, prima di aggredirlo con una sega
Dopo un anno di angherie e minacce di morte, la donna si è decisa a chiedere aiuto. La violenta ragazzina, spesso sotto l'effetto di stupefacenti ed alcolici, è finita in una struttura protetta
Dopo un anno di angherie e minacce di morte, la donna si è decisa a chiedere aiuto. La violenta ragazzina, spesso sotto l'effetto di stupefacenti ed alcolici, è finita in una struttura protetta