Ennesimo manifesto contro il ministro dell’Interno e le sue politiche contro l’immigrazione selvaggia ed incontrollata, affisso durante una manifestazione universitaria a Bologna. La sua effige compare al centro di un mirino con la scritta “Assassino. Prendilo di mira”
Il fatto è avvenuto nel cuore della notte, quando un giovane del centro è stato inseguito e poi aggredito da altri tre richiedenti asilo, armati di forbici e frammenti di bottiglie. Due identificati e condotti in caserma, il terzo ancora ignoto: la vittima del pestaggio si trova ora ricoverata in ospedale in condizioni non gravi
Separato da 2 anni, non si sarebbe mai rassegnato alla fine del matrimonio. Questa mattina ha teso un agguato alla ex moglie che stava andando a lavoro
Il centro della città continua ad essere sempre più allo sbando, con quotidiane scene di degrado nelle vie attorno a piazza del Carmine e piazza Matteotti. Ora il sindaco tenta la carta della rimozione del wi-fi libero per rendere i luoghi meno appetibili
L'avvocato 57enne era furioso per una multa comminatagli a causa di un divieto di sosta. “Non sapete chi sono io. In tribunale sono di casa, la multa me la annullo”, avrebbe dichiarato agli agenti intervenuti per placarlo
Il 35enne straniero era già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, ricettazione e spaccio di droga. Dopo esser stato scoperto ha estratto un coltellino, minacciando di ferirsi: arrestato da polizia, si è scoperto che non si trattava della prima “visita di cortesia” al supermercato
La segnalazione è avvenuta da parte della stessa cooperativa sociale onlus Caleidos, i cui dipendenti si erano resi conto della presenza costante nell’appartamento di 2 stranieri che non facevano parte del gruppo degli 8 autorizzati a dormirvi
La giovane, di ritorno a casa dopo la scuola, è stata aggredita e derubata da un ragazzo che aveva iniziato a fissarla da quando si trovava a bordo del bus. Afferrata per i capelli e sbattuta contro un muro, è stata derubata dello zaino ma, prima che le cose potessero peggiorare, è riuscita a fuggire ed a rincasare
A gestire l’organizzazione sarebbero una donna cinese residente a Milano ed un avvocato genovese: ben 37 gli indagati, tra cui il titolare di uno studio di consulenza del lavoro
Il cadavere, in avanzato stato di decomposizione, è stato rinvenuto dalla polizia dopo la segnalazione della stessa madre del bambino, che dopo 5 anni si è decisa a confessare. In una camera d’albergo avrebbe dato alla luce un figlio nato già morto ed in preda al panico si sarebbe infine decisa ad abbandonare il corpicino in un armadietto a gettoni, pagato per tutti questi anni
