Numerose le testimonianze, i filmati e le foto diffuse sul web. La zona dell’Anagnina non è nuova ad episodi del genere, il più recente verso la fine di Agosto nei pressi di Pratica di Mare

Numerose le testimonianze, i filmati e le foto diffuse sul web. La zona dell’Anagnina non è nuova ad episodi del genere, il più recente verso la fine di Agosto nei pressi di Pratica di Mare
Il nigeriano, domiciliato in una comunità di Forlì, è fuggito immediatamente alla vista dei carabinieri, impegnati in un’operazione di pattugliamento del territorio. Raggiunto e sottoposto a controllo, l’africano si è scagliato contro i militari riuscendo a ferirne uno. Ora si trova agli arresti domiciliari nella sua stanza di degenza all’ospedale Morgagni
Il 20enne, già noto alle forze dell’ordine per le sue intemperanze, aveva tentato di ingannare la donna esibendo un abbonamento intestato ad una terza persona. Dopo gli insulti e le minacce, anche l’aggressione nei confronti della capotreno, che stava segnalando telefonicamente l’accaduto ai carabinieri
La 13enne si trovava nei giardini di San Fruttuoso, quando ad un tratto è stata raggiunta alle spalle da un uomo che le ha messo le mani addosso. Le sue grida hanno allertato i presenti e la madre, che l’ha subito raggiunta: dopo aver aggredito la donna, intervenuta in difesa della figlia, il pedofilo si è dato alla fuga, ma è stato poi bloccato dai poliziotti
Il ragazzino era stato circondato, minacciato e derubato da 4 giovanissimi africani. Nel tentativo di recuperare il telefono del figlio, il padre dà appuntamento in stazione ai malviventi ma trova la baby gang al completo, pronta a minacciarlo anche con una spranga: fermati solo 4 degli 8 coinvolti nell’aggressione
Il giudisce assolve dal reato di minacce e condanna a 10 mesi di reclusione Montassar Ayari, il tunisino che nel 2015 aveva aggredito alcuni agenti della polizia penitenziaria, ferendoli con una lametta. Su di lui erano state in seguito trovate addosso altre 7 lamette accuratamente nascoste
Gli agenti di polizia hanno studiato i loro movimenti alla “collinetta” prima di intervenire: portati in questura, si è scoperto che tutti e tre gli africani sono irregolari sul territorio nazionale
Il polacco, introdottosi nel cortile dell’abitazione della coppia, coglie i coniugi di sorpresa e li aggredisce brutalmente con calci e pugni nel tentativo di farsi rivelare dove si trovano gli oggetti di valore. A salvarsi dal pestaggio è la figlia dei due, che corre a chiamare i carabinieri
Il filippino è stato denunciato per minacce, danneggiamento e lesioni personali aggravate: per lui Daspo, limitato alla zona universitaria della città
Il terribile episodio era avvenuto nell’estate dello scorso anno, ma il pm di turno aveva optato per l’archiviazione. Il giudice ha riesaminato gli atti, decidendo il rinvio a giudizio per l’infermiere accusato di violenza sessuale, già licenziato dal Rizzoli