Macron è stato il difensore del presunto "perimetro democratico" francese. Sentendosi unto dal Signore, ha voluto escludere la destra dal governo e dalle elezioni. Il risultato? Marine Le Pen è al 33%, il presidente è al 16%.
Macron è stato il difensore del presunto "perimetro democratico" francese. Sentendosi unto dal Signore, ha voluto escludere la destra dal governo e dalle elezioni. Il risultato? Marine Le Pen è al 33%, il presidente è al 16%.
Dalla rivoluzione all'involuzione, la storia di un fallimento a la francaise, passando per la vittoria dei social sul comunismo, fino alla sinistra alla ricerca del metadone, in preda all'astinenza da Giorgia Meloni; nella nuova puntata di M.A.R.C. – Metodo Anti Radical Chic trovate tre modi per litigare con chi vive nel mondo del politicamente corretto . Con la voce di Francesco Maria Del Vigo, ecco i nuovi metodi per rompere le scatole questa settimana.
La "nuova" Greta Thunberg, presa dalla passione per Gaza, ha ucciso la sua "vecchia" sé ambientalista. La barca su cui è salita, infatti, brucerà 5mila litri ci carburante per arrivare nella Striscia. Con quella quantità, una macchina farebbe due volte il giro del mondo
Massimo D'Alema dimostra di essere assolutamente coerente: è rimasto un giovane comunista, nonostante i passaggi attraverso qualche mascheramento democratico. Ma è anche intelligentissimo, senza dubbio. Anche se in questo caso sta facendo intelligenza con il nemico dell'Occidente
Non solo paghiamo per produrre dei film che molto spesso fanno assolutamente schifo e non vengono visti da nessuno. La cosa peggiore è che molto spesso questi artisti, che noi manteniamo, pretendono di farci la morale e spiegarci come funziona il mondo
Dal Festival di Venezia al palcoscenico internazionale, fino alle nuove mode dell’ambientalismo militante: tre storie che raccontano lo stesso vizio. C’è il cinema “impegnato” che continua a ricevere milioni di euro in sovvenzioni pubbliche per film che non guarda nessuno, trasformando la cultura in un parassitismo di Stato. C’è Massimo D’Alema, l’ex premier venerato per la sua intelligenza, che sceglie di sorridere accanto ai dittatori a una parata militare in Cina parlando di “spiragli di pace” sotto i carri armati. E infine Greta Thunberg, simbolo globale dell’ecologismo, che per portare aiuti a Gaza brucia migliaia di litri di carburante, smentendo la sua stessa predicazione. La nuova puntata di M.A.R.C. – Metodo Anti Radical Chic con la voce di Francesco Maria Del Vigo è un piccolo manuale minimo di autodifesa: da maneggiare con cautela, e da usare per mettere in difficoltà chi vive nel mondo del politicamente corretto.
Il marxismo ha sempre avuto come principio cardine l'abolizione della proprietà privata e, anche in questo, i progressisti di sinistra hanno miseramente fallito. Ma chi ce l'ha fatta davvero, in un modo, per altro, comodo a tutti? Il turbo capitalismo
Il nuovo simbolo della sinistra, nemico giurato del ministro Salvini e radical chic come lo intendiamo noi, ha detto di non essere parte di un partito politico o della galassia No Ponte. Di nuovo, quindi, le opposizioni hanno puntato solo sul casinista di turno
Il nuovo paladino della sinistra è solo un casinista senza idee e ideali. La proprietà privata abolita? Ci ha pensato il turbo capitalismo
Ci sono tanti motivi per avercela con Fedez. Questo non è un motivo valido, anzi gli farei i complimenti. Uno così dovrebbe diventare, non so, ministro dello sviluppo economico? Non tutti sono capaci di farsi dare 100mila euro per cantare quattro canzoni del cavolo alla saga dello stoccafisso