Il reato contestato a proprietari, committenti, progettisti e responsabili delle imprese edili che hanno realizzato gli immobili è quello di non conformità alla normativa urbanistica

Il reato contestato a proprietari, committenti, progettisti e responsabili delle imprese edili che hanno realizzato gli immobili è quello di non conformità alla normativa urbanistica
A causare la paralisi nel conferimento dei sacchetti, accumulati in buona parte della città napoletana tra eco-punti e centri di prossimità, è stato il mancato passaggio di consegne tra il consorzio Gema e la ditta Buttol, individuata dal primo cittadino Giovanni Palomba
La situazione è trascesa, con il genitore che ha alzato i toni aggredendo, anche fisicamente, la dirigente scolastica. Sul posto sono giunti, poi, i carabinieri della locale stazione, che stanno indagando sull’episodio
Succede a Casoria, nel Napoletano. L’episodio è stato raccontato da alcuni testimoni oculari non solo alle forze dell’ordine, ma anche sul principale gruppo social cittadino
Lo scenario è desolante, tanto che si fatica a capire come le imprese decidano di investire in questo luogo. L’Asi: “Colpa delle aziende, che non pagano la quota di gestione”
Le lamentele dei titolari delle aziende presenti nell’agglomerato Aversa Nord sono pressanti; polemizzano con il consorzio Asi di Caserta, che gestisce le tante aree industriali della provincia, per le pessime condizioni di vivibilità che persistono da anni. Chiedono interventi celeri e strutturali, ma preferiscono non comparire. “Il nostro è un grido d’allarme collettivo, non c’è bisogno di evidenziare nomi e cognomi”, dicono.In effetti facendo un giro lungo le strade dell’agglomerato industriale lo scenario è desolante, tanto che si fatica a capire come le imprese decidano di investire in questo luogo. Ad Aversa, in prevalenza, sono presenti aziende manifatturiere ed è molto importante il polo calzaturiero e tessile. Non mancano, poi, i caseifici, che producono mozzarella di bufala, e i comparti logistici a servizio non solo delle imprese casertane, ma anche del tessuto industriale di Napoli Nord.A pochissimi chilometri da Aversa, sempre in provincia di Caserta, c’è l’agglomerato industriale di Marcianise. Per arrivarci bisogna percorrere una bretella ai cui bordi sono depositati quintali di rifiuti di ogni genere. Quest’area ospita grandi firme della produzione nazionale e internazionale, come Barilla e Coca Cola, e il più grande polo orafo del sud Italia, Il Tarì.
Per raggiungere l’agglomerato industriale Aversa Nord, in provincia di Caserta, si è costretti a transitare su un’arteria impervia, con avvallamenti e buche profonde come crateri. Un percorso di guerra che immette in una delle aree con insediamento di imprese più grandi del territorio. Superato il cartello di benvenuto si entra in una zona dove l’incuria e il degrado la fanno da padrone. Cumuli di rifiuti fungono da cornice in un ambiente abbandonato e isolato. Le uniche persone che scorgiamo dai finestrini dell’auto sono le prostitute di colore, che attendono i clienti all’esterno dei capannoni industriali. Anche a Marcianise la situazione è drammatica e, per certi versi, il degrado è più evidente rispetto alla zona di Aversa Nord. La folta e poco curata vegetazione in alcuni tratti denota la quasi totale assenza di manutenzione, che amplifica il rischio di incendi. Il manto stradale è sconnesso in più punti e l’illuminazione pubblica è assente in gran parte dell’agglomerato.
Accolto il ricorso presentato dal dirigente dei democratici, Nicola Oddati. I giudici hanno considerato illegittime le operazioni elettorali e l'elezione, del 2017, del segretario provinciale Massimo Costa
Ieri sera, a Napoli, un mezzo di soccorso con un paziente in codice rosso è rimasto bloccato per lungo tempo lungo la carreggiata
Nel Napoletano continuano i furti di ragazzi minorenni e poco più che maggiorenni, che prendono di mira i negozi dei centri cittadini