Milano
Il regista Massimo Castri ripropone il «suo» Pirandello: «È un testo splendido la cui chiave di volta è lambiguità e quindi permette molte letture diverse»
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Il «prof» Giulio Mercati: «Un percorso che va dai greci al 700, anche con brani al clavicembalo»
Al teatro Libero la rilettura del monologo in scena fino a fine anno