La Procura per i minorenni di Milano, guidata da Luca Villa, sta verificando le condizioni di vita e abitative dei 3 ragazzini e della ragazzina fra gli 11 e i 13 anni identificati e fermati ieri per la morte di Cecilia de Astis, la 71enne investita e uccisa a Gratosoglio da un'auto rubata guidata dagli stessi. È uno dei passaggi necessari ai pm per i minori prima di prendere provvedimenti sui ragazzi, non imputabili perché sotto i 14 anni di età, come eventualmente il collocamento in comunità. Da quanto si apprende i giovanissimi, ieri sera riaffidati alle rispettive famiglie, in mattinata si sono allontanati dall'accampamento di via Selvanesco dove vivono spostandosi in un'altra zona, non lontana, per sfuggire alla pressione mediatica di decine di giornalisti e telecamere accorse sul posto martedì dopo l'identificazione. Intorno alle 13 sono rientrati scortati da una pattuglia, tutti tranne uno che si era allontanato ed è stato intercettato in via Ovada. Al momento è presente sul posto la polizia locale di Milano e si trovano nell'accampamento 3 adulti e una dozzina di bambini.
