Un confronto tra la "cosa pubblica" gestita da Shakespeare (passione e individuo) e da Macchiavelli (realismo e Sato)
Un confronto tra la "cosa pubblica" gestita da Shakespeare (passione e individuo) e da Macchiavelli (realismo e Sato)
Ripartire dai giovani, dalle donne, dagli outsider per una rivoluzione italiana. Ripartire dalle idee e non dai casi personali. Salvare la politica dai politici e dai partiti...
Credo ai simboli e considero un segnale il crollo dell’affresco "l’Allegoria di Roma" l’altra notte, proprio in quella sala storica. Una spiegazione ce l’ho anche se i periti e i partiti la negheranno...
Un tassista romano ha scoperto la legge segreta che impedisce al nostro Paese di uscire dalla crisi, di fare le riforme, le grandi opere e accettare i sacrifici...
Sin da bambino ho vissuto sotto la minaccia di un governo che mettesse insieme tutti, o quasi, bianchi e rossi, moderati e progressisti. La lunga stagione del Compromesso storico mi accompagnò negli studi liceali e universitari.
Sono rimasto sconvolto dalla giustizia estiva: Schettino libero dai domiciliari; Corona a casa dalle nove fino alla mattina
La particella di Dio, la memoria dell’acqua, la ghiandola dell’amore, il gene dell’immortalità. La scienza insegue il mito, la religione, la fantasia, la poesia
Perché il premier non piace alla destra? La risposta di Marcello Veneziani al commento di Ernesto Galli della Loggia pubblicato ieri dal Corriere della Sera
Dal terrorismo mediatico in atto sembrerebbe che alcuni pazzi cattivi, naturalmente di destra, starebbero riaprendo i manicomi-lager in Italia per deportare e torturare i pazzi buoni
Posso parlarvi con spietata sincerità? Il Paese sta male, Monti non ce la fa, nonostante il credito di cui gode, ma se si va a votare in queste condizioni non esce un governo dalle urne, e comunque niente in grado di affrontare la situazione