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Matteo Sacchi

Foto profilo di Matteo Sacchi

Classe 1973, sono un giornalista della redazione Cultura e Spettacoli del Giornale e tenente del Corpo degli Alpini,  in congedo. Ho un dottorato in Storia delle Istituzioni politico-giuridiche medievali e moderne  e una laurea in Lettere a indirizzo Storico conseguita alla Statale di Milano. Il passato, gli archivi, e le serie televisive sono la mia passione. Tra i miei libri e le mie curatele gli ultimi sono: “Crudele morbo. Breve storia delle malattie che hanno plasmato il destino dell’uomo” e “La guerra delle macchine. Hacker, droni e androidi: perché i conflitti ad alta tecnologia potrebbero essere ingannevoli è terribilmente fatali”. Quando non scrivo è facile mi troviate su una ferrata, su una moto o a tirare con l’arco. 

Pier Paolo Pasolini e la Storia d'Italia che inevitabilmente innerva tutta la sua letteratura, passando dal dialetto vissuto come prima lingua sino ad arrivare allo sforzo costante di capire il presente passando dal passato

Matteo Sacchi
Pasolini e la Storia: il poeta alla ricerca di radici e identità

Chissà se lo scienziato Robert Oppenheimer sussurrò davvero, mentre il fungo di fuoco e distruzione si sollevava per la prima volta, la frase che gli attribuisce Robert Jungk: "Io sono diventato la Morte, il frantumatore dei mondi".

Matteo Sacchi
Così l'Atomo ha cambiato film e musica

Che effetti possa avere il politicamente corretto esasperato e la cancell culture ce lo racconta bene il mondo anglosassone dove l'onda della censura cammina a tutta forza

Matteo Sacchi
Le risate dei Monty Python vanno a destra

Le ferite del passato si rimarginano davvero? E se sì, quanto tempo serve? Tantissimo, o almeno pare essere questa la risposta leggendo la nuova fatica di Paolo Mieli

Matteo Sacchi
Come "curare" le ferite della Storia
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