Michel Dessì

Foto profilo di Michel Dessì

Sono nato nella Piana di Gioia Tauro nel 1990, tra ulivi e aranci, discariche e rifiuti tossici. Zagara e merda di Calabria. ‘ndrangheta compresa. Tra i sentieri dei latitanti e quelli di Cristo (ho scelto i secondi). Odio la violenza e il malaffare. Odio i soprusi e gli egoismi. Nel giugno 2014 ho fondato SUD, la ttivvù con l’accento meridionale. Poi, come tanti, sono stato costretto a lasciare la mia Terra per cercare fortuna fuori. Che ho trovato. Faccio l’inviato a Mediaset e curo il mio blog su IlGiornale.it “Il Rinoceronte”: simbolo forte e cazzuto della mia natura di difensore dei diritti dei cittadini. Peraltro, il mio rinoceronte di cartone riciclato mi somiglia un po’: entrambi combattiamo con la bilancia. Per ora sto vincendo io. 

Gli ultimatum di Renzi a Conte, gli scivoloni dei grillini e la mascherina di Salvini. Tutto il peggio della settimana

Michel Dessì
Ciao Giuseppi, tanti saluti da Renzi

Basta spostarsi verso la stazione per capire il fallimento dello Stato. Non esistono leggi: centinaia di migranti ammassati senza mascherine, spavaldi difronte agli agenti di polizia

Michel Dessì
De Luca soffoca la Campania, ma non l’illegalità

Giuseppi vende pacchetti per Natale, Lucia Azzolina si scopre un genio e Toninelli ricasca sulla geografia. Il peggio della settimana

Michel Dessì
Il peggio della settimana

Ma quale cenone, tutti all'attacco del Natale che rischia di andarci di traverso. Tra virologi con i superpoteri e "annacamentu" di pecore

Michel Dessì
Il peggio della settimana
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica