Ore di attesa per la sorte del giornalista italiano Daniele Mastrogiacomo, rapito dodici giorni fa nel Sud dell'Afghanistan, e sul cui rilascio sono in corso frenetiche trattative definite «positive» oggi da un comandante dei talebani
Vallettopoli, il manager in Procura a Potenza parla di un incontro in un ristorante con il ministro della Giustizia. Che replica: «Non accetto illazioni calunniose, lo vidi in un locale pubblico ma si trattò di un incontro del tutto casuale». Il procuratore Woodcock si è dimostrato poco soddisfatto delle risposte fornite dall'impresario
Palazzo Chigi preoccupato chiede tempo ma vuol chiudere alla svelta la trattativa. E la sinistra estrema va in piazza per reclamare il ritiro