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“Grazie nonni. Per la vostra solidità. Per la vostra saggezza. Per la protezione che ci date. Grazie per essere le nostre radici e il nostro sostegno”. In occasione della festa dei nonni, mercoledì 2 ottobre, Mediaset rivolge i suoi auguri a tutti i nonni, d’Italia e non solo, con una campagna multipiattaforma dedicata. Da oggi, Mediaset, su tutte le reti tv, web e social, trasmetterà uno spot per celebrare e dire grazie ai nonni: alla loro dolcezza, pazienza, cura e attenzione. È una dedica a cuore aperto rivolta ai preziosi insegnamenti che con amore, ogni giorno, i nonni trasmettono alle nuove generazioni. Con delle immagini di grandi alberi secolari, lo spot recita: “Grazie nonni. Per la vostra solidità. Per la vostra saggezza. Per la protezione che ci date. Grazie per essere le nostre radici e il nostro sostegno”. Mediaset, l’azienda guidata da Pier Silvio Berlusconi, con queste parole vuole esprimere, con semplicità e profondità, il valore e l’amore universale di questa importante figura: “Tanti auguri, nonni”.

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Mediaset festeggia i nonni

Il Norad (North American Aerospace Defense Command, Comando di Difesa Aerospaziale del Nord-America) ha fatto sapere che lo scorso 23 settembre gli aerei militari russi sono tornati a volare nei cieli al largo della costa dell'Alaska. Gli Stati Uniti sono stati costretti ad inviare jet da combattimento per intercettare gli ospiti indesiderati e accompagnarli nello spazio aereo internazionale. "Il 23 settembre 2024, un aereo del Norad ha effettuato un'intercettazione sicura e disciplinata di un aereo militare russo nell'Adiz dell'Alaska. La condotta di un Su-35 russo è stata pericolosa, poco professionale e ha messo in pericolo tutti, non ciò che vedresti in un'aeronautica militare professionale", ha dichiarato il generale Gregory Guillot, a capo del Comando settentrionale degli Usa e del Norad.

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L'incontro tra un caccia russo e un jet Usa nei cieli dell'Alaska

Sgominati i vertici delle tifoserie ultras delle due squadre milanesi. In manette, tra gli altri, Marco Ferdico, molto legato ad Antonio Bellocco (rimasto ucciso a inizio settembre), Luca Lucci, capo degli ultras rossonero, Christian Rosiello (bodyguard di Fedez)

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Gli arresti degli ultrà di Inter e Milan
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