

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara a Napoli con le scuole per una delle tappe del "Treno del Ricordo", nel'ambito delle celebrazioni in memoria delle foibe. "Gli esuli da Istria e Dalmazia non erano fascisti, erano italiani costretti a scappare dalla loro terra", ha detto Valditara, "Se non prendiamo atto di questo, non prendiamo atto degli errori e chi non lo fa non è baluardo contro il totalitarismo. Dobbiamo essere chiari su queste responsabilità, che si accompagnarono alle responsabilità gravi del fascismo, nessuno deve dimenticarlo. Ma quella violenza di Stato assunse le vesti del comunismo, era il comunismo l'orizzonte a cui guardavano le milizie di Tito che massacravano italiani incolpevoli".

Nelle ultime ore sono apparse sul web diverse immagini che mostrano il caccia stealth cinese J-20 volare nella cosiddetta "modalità bestia", ovvero trasportando missili aria-aria esterni sotto le ali e rispecchiando l'operatività già vista nei caccia statunitensi di quinta generazione. Gli aerei di questo tipo possono passare dalla "modalità a bassa osservabilità" alla "modalità bestia" per operare in ambienti dove l'impiego di munizioni è prioritario rispetto alla massimizzazione della furtività. Queste clip, tra l'altro, sono emerse in un momento particolare, e cioè nello stesso periodo in cui la Cina sta studiando vari modi per aumentare il numero di armi primarie ospitate internamente dal citato J-20.

Mille e duecento carabinieri impiegati nel maxi blitz avvenuto nella notte nei confronti dei mandamenti mafiosi di Palermo e provincia. I boss scarcerati riorganizzavano i clan. Summit grazie a cellulari criptati

Un nuovo jolly per difendersi dalle minacce aree nemiche rappresentate dai droni, compresi i temibili droni kamikaze manovrabili. La Cina sembrerebbe aver testato con successo il sistema di protezione attiva (APS) GL-6 contro un razzo lanciato da un velivolo aereo senza pilota (Uav). Lo si evince da alcuni filmati diventati virali sul web, nei quali si vede un razzo a propulsione RPG-7 sparato contro un carro armato Type 96 dotato di APS che viene neutralizzato prima di colpire il bersaglio. Il citato GL-6 è costituito da due componenti principali, lanciatori torrettati che sparano proiettili con testate esplosive e una serie di piccoli radar per rilevare minacce in arrivo e dare il segnale alle torrette per attaccarle. Le torrette sono invece progettate per consentire ingaggi ad alto angolo contro minacce dall'alto. Ebbene, secondo i media cinesi affermano tale sistema è in grado di difendersi da missili guidati anticarro (ATGM), razzi anticarro di fanteria, granate lanciate a razzo e minacce aeree senza equipaggio come munizioni vaganti.

Il Comune ricorda con un video toccante ciò che furono le foibe. I massacri dimenticati degli italiani durante la Seconda guerra mondiale e pure a conflitto finito

La campagna di comunicazione del gruppo di tlc inizia il 7 gennaio. L'ad Labriola: "Da oltre cent’anni continuiamo a evolvere per accompagnare lo sviluppo economico e sociale del Paese”

Stava passeggiando tenendo la mano della mamma nel centro di Roma con in testa la kippah, il tipico copricapo ebraico di forma circolare utilizzato durante le funzioni religiose, quando è stato aggredito e minacciato con una bottiglia di vetro da un egiziano. Un episodio inquietante quello accaduto a un bimbo di otto anni lo scorso 29 gennaio nella capitale, che solleva timori per la crescente spirale di antisemitismo che si sta registrando nel nostro Paese

(LaPresse) Otto ultras dell'Udinese sono stati arrestati in flagranza per l'assalto al treno sul quale viaggiavano i tifosi del Venezia, nella serata di sabato alla stazione di Basiliano. Cinque degli arrestati sono cittadini austriaci e sono residenti in Austria come lo è un sesto supporter che però è di origine bosniaca. Gli altri due sono un albanese e un friulano, entrambi residenti a Udine. Denunciato a piede libero un nono tifoso, cittadino italiano. Le ipotesi di reato per i soggetti sono state quelle di blocco ferroviario, rissa aggravata, resistenza a pubblico ufficiale, utilizzo di artifizi pirotecnici e bastoni in occasione di manifestazioni sportive. Agli stessi soggetti verrà applicato anche il divieto di avvicinamento ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive (Daspo).

