Roberto Di Matteo

Foto profilo di Roberto Di Matteo

Quando mi iscrissi alle Belle Arti sognavo di diventare un artista. Crescendo individuai nella “settima arte” la mia strada. E così, dopo un master alla Sapienza, iniziai a lavorare sui set passando per diverse esperienze televisive. Il primo contatto col mondo del giornalismo fu casuale ma mi travolse: regia, fotografia, narrazione, montaggio…praticamente un sogno. E oggi posso annoverare decine di reportage, in Italia e all’estero. Ho viaggiato molto ed ho catturato momenti e immagini incredibili: la guerra in Ucraina, il conflitto afghano, i viaggi della speranza verso il sogno americano…e poi Siria, Cecenia, Guatemala, Grecia, Albania. Molti scenari internazionali hanno offerto materiale per i miei video. Ma se mi chiedete quale sia la mia passione, il mio Shangri-La, vi risponderò sempre e senza esitare: “Nulla raggiungerà mai i colori del Messico, terra incantevole, ricca di paesaggi mozzafiato e contrasti spaventosi, grondante di storie da raccontare e avventure da vivere”

Siamo andati a Damasco a conoscere tutte le persone che compongono lo staff del presidente Assad

Roberto Di Matteo
Il presidente siriano Assad ispeziona le truppe a Darayya, sobborgo di Damasco

Ecco la squadra del presidente siriano Assad

Roberto Di Matteo
Gli uomini di Assad

“Con la scusa della libertà e della democrazia ci hanno riportato indietro di cinquant’anni”

Roberto Di Matteo
Siria, nella cittadella cristiana

"Siamo completamente soli ad affrontare questo problema e non riceviamo nessun aiuto dall’Unione Europea", ci dice il sindaco Lazslo Toroskay, mentre nel suo ufficio ci mostra i passaporti e i documenti rinvenuti nella foresta, quasi tutti appartenenti a cittadini kosovari

Alessandra Benignetti Giacomo Betti Roberto Di Matteo
"I terroristi che entrano nell'Ue passano per l'Ungheria"

Sono tutti uomini, dai 20 ai 40 anni, musulmani sunniti, probabilmente, date le barbe lunghe. Sono piuttosto malconci e uno di loro ha visibilmente un braccio rotto. Dicono di essere in cammino da tre mesi e una settimana: dalla Turchia si entra in Grecia per un breve tratto e poi su per la Macedonia e la Serbia, senza incontrare nessun ostacolo. Gli chiedo perché vogliono entrare nell’Unione Europea e dove vogliono andare: “In Italia, a Bologna”, mi risponde deciso senza pensarci due volte

Alessandra Benignetti Giacomo Betti Roberto Di Matteo
Gli immigrati pakistani verso l'Italia

Da questa foresta che divide l’Ungheria dalla Serbia nei pressi della cittadina di Ásotthalom passano indisturbati migliaia di migranti che da Afghanistan, Pakistan, Medio Oriente, Nord Africa e Sahel arrivano in Europa

Alessandra Benignetti Roberto Di Matteo Giacomo Betti
Serbia-Ungheria, il confine che non c'è
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