Era stata complice del fidanzatino che aveva sparato ai suoi genitori. Poi erano fuggiti insieme

Era stata complice del fidanzatino che aveva sparato ai suoi genitori. Poi erano fuggiti insieme
Dopo giorni di silenzio, ma ancora fortemente sotto choc, la giovane scoppia in lacrime e racconta delle umiliazioni subìte e dell’inferno vissuto. Emerge la figura del 37enne nigeriano noto come “Boss”, pluripregiudicato oltre che clandestino nel nostro paese, dove circola liberamente e delinque dal 2011, anno del suo arrivo
Dopo giorni di silenzio, ma ancora fortemente sotto choc, la giovane scoppia in lacrime e racconta delle umiliazioni subìte e dell’inferno vissuto. Emerge la figura del 37enne nigeriano noto come “Boss”, pluripregiudicato oltre che clandestino nel nostro paese, dove circola liberamente e delinque dal 2011, anno del suo arrivo
Parla la 22 vittima dell'orco nigeriano ad Ancona: "Mi ha violentata una quindicina di volte". Il giudice lo aveva liberato dopo l'arresto per spaccio
Nell'immobile di Ancona in cui è stata stuprata la giovane italiana una decina di clandestini. Testimoni: "Lì dentro succede di tutto"
Le testimonianze scioccanti di alcuni testimoni e residenti del quartiere, tra scene di degrado quotidiane. “Si parla di quella ragazza trovata dentro casa. Ma di ragazzine, anche più giovani di quella, su quella scala che conduce all’appartamento ne ho viste troppe. Lì dentro non andavano per caso, ogni volta che uscivano le vedevo confuse, barcollanti”. I nigeriani, tutti clandestini, vivevano tra gli escrementi
La Polizia di Stato di Ancona, ha sottoposto a fermo un cittadino nigeriano di 37 anni, responsabile di violenza sessuale aggravata e continuata nonché cessione aggravata di sostanze stupefacenti nei confronti di una ragazza italiana di 22 anni. Il 6 novembre, durante una perquisizione in un appartamento del capoluogo marchigiano, occupato da cittadini nigeriani, i poliziotti della Squadra Mobile di Ancona hanno trovato all´interno la ragazza in compagnia del fermato. Le operazioni di polizia giudiziaria di quella mattina, infatti, avevano come epilogo l´arresto del cittadino nigeriano colpevole anche di aver aizzato, durante l´attività, un pittbull contro un poliziotto, ferendolo ad una mano (resistenza a P.U. e Lesioni), nonché di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Successivamente, i poliziotti hanno ascoltato la giovane ragazza e dalle dichiarazioni rese è emerso che la stessa, al fine di procurarsi lo stupefacente, aveva subito da mesi numerose violenze sessuali (almeno 10/15 volte) da parte dell´uomo. I gravi indizi di colpevolezza a carico del fermato, raccolti dagli investigatori dorici, coordinati dalla Procura della Repubblica di Ancona, suffragati anche dai riscontri delle analisi tossicologiche svolte sulla vittima dall´Unita´ di crisi dell´Ospedale Salesi di Ancona (che davano ampio esito POSITIVO alla presenza di droghe nel corpo della vittima), permettevano di applicare il fermo di persona gravemente indiziata di delitto nei confronti del 37enne, misura convalidata da parte del G.I.P. presso il Tribunale di Ancona. / fonte Polizia di Stato
Durante una perquisizione di una casa occupata abusivamente, un pusher nigeriano ha aizzato il suo pitbull contro i poliziotti. Un agente è rimasto ferito
Il bambino si trovava a caccia con suo papà quando è stato colpito al volto da un proiettile sparato da un altro cacciatore che lo ha preso al volto e ad una spalla
La ragazza era scesa dal pullman per permettere la salita a quell'uomo che stava tirando pugni e calci contro il mezzo ad Ancona ed è stata aggredita