Brasile

Quella di martedì non è solo la disfatta peggiore nella storia del calcio carioca, ma è anche l'apoteosi della nuova scuola tedesca. L'incredbile successo della banda di Low non è, infatti, frutto del caso ma di una programmazione che ha remote radici temporali (2001) e voluta fortemente dalla Federazione, la quale quando si rese conto che il calcio tedesco era in crisi decise di cambiare tutto. Ora, a distanza di quasi 15 anni una Germania giovane e multietnica, dopo anni di ottimi piazzamenti, è pronta a salire sul tetto del Mondo

Pietro Marchesi
Boateng, Khedira e Ozil, il volto multietnico della nuova Germania

La sconfitta del Brasile nella semifinale del Mondiale di calcio potrebbe avere ripercussioni anche dal punto di vista politico? E' quanto teme la Presidente Dilma Roussef che prima della semifinale aveva visto la sua percentuale risalire nei sondaggi dopo le vittorie della nazionale verdeoro ed ora teme di subire l'effetto boomerang,

Pietro Marchesi
Per la Roussef una Coppa del Mondo che potrebbe essere indigesta

Era, probabilmente, atteso alla prova del nove Mick Jagger, da molti Brasiliani ritenuto "colpevole" dell'uscita dei Carioca nel 2010. Se qualcuno discutibilmente lo considerava un menagramo, senza dubbio, la sua presenza ieri allo stadio Mineirao, non lo aiuterà ad affrancarsi da questa anomala diceria

Alessio Zanotti
Mick Jagger, causa per molti Brasiliani della disfatta verde-oro

La prima semifinale di questo mondiale brasiliano giocata a Belo Horizonte è stata una partita incredibile, il 7-1 rifilato dalla Germania ai padroni di casa è un risultato umiliante quanto inimmaginabile alla vigilia. Nessuno aveva mai realizzato sette reti in una semifinale mondiale, ma ci sono stati altri record che i Teutonici sono riusciti a conquistare, spesso, ai danni proprio del Brasile

Pietro Marchesi
La contenuta esultanza tedesca davanti ad un'affermazione storica
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